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La Mediateca digitale della Maremma apre le sue porte alla città: inaugurazione in centro storico

La struttura si trova nei pressi del Chiasso delle Monache

di Roberto Lottini
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Grosseto. Si inaugura oggi, lunedì 22 aprile, nel centro storico di Grosseto – presso il Chiasso delle Monache – la nuova sede della Mediateca digitale della Maremma, grazie al contratto stipulato tra la Provincia di Grosseto e l’associazione Kansassiti Aps che si è aggiudicata, tramite procedura ad evidenza pubblica, l’immobile con concessione triennale in comodato d’uso gratuito.

“Grazie al bando della Provincia di Grosseto, finalmente abbiano una casa tutta nostra – spiega Alice Coiro, della Mediateca digitale della Maremma -, che abbiamo abbellito con la nostra creatività. All’interno della sede, ci sono gli uffici della nostra associazione, una sala dedicata alla digitalizzazione delle pellicole, una sala proiezioni, che ospiterà iniziative e cineforum, e uno spazio per il co-working, utilizzato per progettare bandi. Abbiamo già a disposizione circa 200 pellicole: le persone che hanno vecchie bobine o Vhs possono contattarci e noi digitalizzeremo i loro filmati gratuitamente. Ringrazio tutti i nostri partner e le associazioni che hanno collaborato con noi per l’aggiudicazione del bando”.

“La Mediateca digitale della Maremma lavora bene e progetta altrettanto bene – sottolinea Carlo Vellutini, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze –. Inoltre, contribuisce alla ricostruzione storica di Grosseto e a tenere viva, attraverso i filmati, la memoria della città. Per questo motivo, la Mediateca svolge un ruolo prezioso e da tempo la nostra Fondazione sostiene le sue iniziative. Questo progetto coinvolge tante associazioni che supportiamo perchè crediamo nella cultura e nel sociale. Infine, siamo felici per aver dato il nostro contributo per rivitalizzare uno spazio in disuso nel centro storico di Grosseto, una città che ha una grande vivacità culturale”.

La nuova sede

Questa nuova sede – oltre ad ospitare fisicamente l’archivio e le attrezzature della mediateca – accoglierà una serie di attività inerenti al cinema: corsi di formazione, scuola di regia e recitazione, proiezioni e cineforum, presentazioni e mostre, workshop e laboratori su fotografia e arti visive. Tutte queste iniziative verranno accolte in un ambiente polivalente adeguatamente attrezzato e modulabile, che potrà trasformarsi anche in sala cinematografica, laboratorio didattico, aula conferenze, spazio coworking.

Con l’obiettivo di creare un percorso di rigenerazione urbana, culturale e sociale grazie alla rete con soggetti e realtà associative: Clan Aps, Vie dell’orto Aps , Storie di Cinema Aps, Clorofilla – Circolo Festambiente Aps, Archivio Gori Aps, Arci comitato territoriale di Grosseto – Arci Khorakhanè e la Fototeca della Maremma di Carlo Bonazza, la Mediateca diventerà un contenitore di idee e progetti, ma soprattutto sarà uno spazio polifunzionale dedicato non solo al cinema, ma anche all’arte visiva, alla fotografia e alla cultura indipendente.

Tante iniziative sono pronte a partire nel 2024 grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che da tre anni sostiene il progetto nell’ambito del settore “Arte, Attività e Beni culturali”.

Un contributo fondamentale per l’avanzamento di questo progetto iniziato nel 2021 – che si aggiunge al Premio ministeriale Mic, dove la Mediateca è stata riconosciuta ed inserita tra le cineteche di rilevanza nazionale – grazie ai quali l’associazione Kansassìti potrà continuare il suo lavoro di ricerca e valorizzazione della memoria audiovisiva della Maremma.

Gli orari

La Mediateca sarà aperta tre volte a settimana (martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, giovedì dalle 9 alle 13) e sarà possibile sin da subito usufruire dello spazio studio allestito con monitor ad altissima risoluzione per la visione e la ricerca di filmati e documentari e arricchito da una esclusiva biblioteca cinematografica composta da oltre 100 volumi tra monografie e manuali.

“Già in funzione, all’interno della sede, il laboratorio restauro delle pellicole fornito dei macchinari necessari per la salvaguardia della memoria e per la digitalizzazione delle pellicole – dichiara Francesco Ciarapica, presidente dell’associazione Kansassiti -. In questo ambito la grande novità è rappresentata dal recupero della collezione privata di Jacopo Pucci, straordinari documenti – girati magistralmente e in 35 millimetri- che ci raccontano la Grosseto di oltre cinquanta anni fa: la grande nevicata del 1956, la demolizione del Palazzo Cosimini, Altidoro Polidori, campione d’Europa di pugilato, l’alluvione del 1966, la partenza di Ambrogio Fogar da Castiglione della Pescaia per il giro del mondo in barca a vela, la storica promozione del Grosseto calcio in serie C nel 1974.

Le attività collaterali

Le attività di Kansassìti continueranno anche al di fuori della sede: eventi e rassegne di cinema all’aperto nei quartieri popolari della città e della provincia e nel centro storico di Grosseto. Confermato per la sua terza edizione il “CineHub grossetano“: la rassegna di cinema nella settimana di Ferragosto, incontri e film sotto le stelle nella suggestiva cornice delle Mura medicee presso la piazza bassa del Molino.

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