“Stiamo facendo sul serio e abbiamo prodotto una svolta vera per quest’area, tanto che sono convinto diventerà una delle zone più sicure della Toscana“.
È un presidente Rossi decisamente soddisfatto dei lavori realizzati, a poco più di un anno dall’alluvione dell’ottobre 2014 nella valle dell’Albegna, quello che si è presentato a Marsiliana per un sopralluogo lungo l’argine remoto, accompagnato dal direttore generale del Consorzio di bonifica 6 Toscana sud, Fabio Zappalorti, dal responsabile del Genio civile e dai tecnici regionali dell’assetto del territorio.
“E’ la migliore dimostrazione – ha proseguito il presidente della Regione – che quando le istituzioni si impegnano possono ottenere buoni risultati. Adesso ci concentreremo sulle manutenzioni, ma presto approveremo anche un piano quinquennale che prevede investimenti per 100 milioni di euro l’anno per la messa in sicurezza del territorio e doteremo ogni Consorzio di bonifica di 30-40 milioni in più da destinare agli interventi di manutenzione“.
Enrico Rossi ha concluso osservando come la Regione abbia investito in quest’area oltre 25 milioni di euro e che a breve partiranno lavori sul fosso Magione per 3 milioni di euro, mentre entro la fine del mese saranno completati quelli sull’argine remoto dell’Albegna.