La Direzione aziendale della Asl sud est interviene in merito alla nota di alcuni cittadini portatori di handicap, sul problema dei parcheggi riservati ai disabili, di frequente occupati, al Misericordia, da auto di persone normodotate.
“La situazione dei parcheggi al Misericordia è resa difficile dai lavori in corso in tutta l’area, con molti cantieri aperti in aggiunta a quello per la realizzazione del nuovo plesso ospedaliero per intensità di cura – si legge in un comunicato della Asl -. Purtroppo questo stato è destinato a durare ancora qualche mese, almeno fino al termine dei lavori del nuovo presidio, prevista all’inizio del 2018. Questo non giustifica, comunque, la maleducazione di molti cittadini, ancor più esecrabile se ad occupare indebitamente i posti per i disabili fossero gli stessi dipendenti della Azienda sanitaria. In quest’ultimo caso, se appurato, verranno presi provvedimenti sanzionatori“.
“Già in precedenza c’erano state proteste da parte di cittadini per posti auto dedicati ai portatori di handicap impropriamente occupati in tutta l’area interna al perimetro dell’ospedale – continua la nota -. Dopo queste segnalazioni, i parcheggi riservati sono già stati resi più evidenti e meglio segnalati, mentre all’entrata principale è stato attivato un sistema di controllo degli accessi con cartellino orario per permettere ai vigili, in caso di chiamata, di verificare l’infrazione e sanzionarla. In questa zona, infatti, i posti auto nelle ultime settimane risultano liberi e non più occupati in modo improprio“.
“Diversa e più complessa la questione per i posti riservati che si trovano di fronte alla palazzina del 118, dove non è possibile attivare interventi da parte della Polizia municipale. Si può quindi lavorare sulla prevenzione o, se le auto che occupano i posti riservati sono aziendali, sanzionando i dipendenti scorretti – termina la Asl -. Stiamo valutando la possibilità di prendere provvedimenti più drastici, con i limiti legati al fatto che dobbiamo comunque agire in un contesto ‘stretto’ tra cantieri”.
