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CineVisioni: la recensione di La Mummia

di Luca Ceccarelli
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In programmazione a Grosseto – The Space Cinema

Nell’Antico Egitto la malvagia principessa Ahmanet, il cui nome rievoca la dea egizia del caos, è destinata a diventare la regina d’Egitto, ma viene poi scavalcata dal fratello nato da una relazione del padre con una concubina. Per rimediare al torto subito decide di riportare in vita Seth, il dio della morte. La principessa viene però fermata dopo aver ucciso il padre e il fratello e mummificata viva.

Nel corso dei millenni fino ai giorni nostri, due militari, un ex soldato delle forze speciali Nick Morton e il caporale Chris Vail, trovano casualmente l’accesso ad una grotta facendo bombardare da alcuni droni una località dove vi si trovano alcuni integralisti islamici. Assieme all’archeologa Jennifer Halsey, con cui Morton ha passato una notte di sesso, il piccolo gruppo entra nella cripta ancora inesplorata nel deserto di Ninive in Iraq. Da qui il suo sarcofago viene fatto viaggiare su ordine del colonello Greenway su di un aereo militare dal Medio Oriente sino a Londra, ma questo, dopo la sparatoria e morte del caporale Chris Vail, precipita sopra ad una non causale chiesa inglese.

Mentre Halsey riesce a salvarsi dall’incidente aereo, Morton si risveglia in un obitorio miracolosamente sano; da qui in poi si capisce che la mummia vorrebbe servirsi di Morton per riportare Seth in vita e procedere al suo piano iniziale, terrorizzando però l’intera umanità. Ma per la sua completezza manca uno speciale pugnale che si trova proprio a Londra.

Dall’altra parte si scopre che la dottoressa Halsey fa parte dell’associazione segreta Prodigium a capo del dottor Henry Jekyll, che nei labirinti nascosti del sottosuolo di Londra vorrebbe evitare il piano originale della principessa, ovvero utilizzando Morton come corpo per rievocare Seth. Ma il piano non andrà bene come pianificato.

Universal sta lanciando con La Mummia un suo nuovo franchise di monster movie chiamato Dark Universe. E’ il tentativo di rilanciare un genere classico e un po’ dimenticato, realizzando qualcosa che sia più di un remake e coinvolgendo molte star amate dal pubblico, partendo con Tom Cruise e Russell Crowe. La promessa è che quest’ultimo interpreterà un film sul Dottor Jekyll, a Javier Bardem toccherà interpretare Frankenstein mentre Johnny Depp sarà l’Uomo Invisibile.

Per il momento ci tocca soffrire con questo sconclusionato La Mummia, in cui l’interpretazione di Tom Cruise è piatta e mai convincente, emulato nella sventura da un Jake Johnson sottotono e da Sofia Boutella, imprigionata in un personaggio che diventa ben presto secondario e subordinato a quello di Cruise.

Non aiuta a risollevare le sorti del film il regista Alex Kurtzman, al suo primo lungometraggio dal grande budget, capace di reggere senza grandi problemi le scene di azione, ma incapace di far decollare il resto del film, ivi compresa una certa inadeguatezza nel creare un clima di tensione o peggio di terrore.

Auguriamo al Dark Universe di Universal un futuro radioso, ma questo sarà possibile solo cancellando al più presto la falsa partenza de La Mummia.

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