Il 12 novembre, al Padiglione Boeri di Norcia, andrà in scena lo spettacolo nato a Cinigiano, dal titolo “Ma c’è un emoticon per il terremoto?“, che chiuderà i dieci giorni di eventi per la commemorazione del primo anniversario del terremoto del 30 ottobre 2016.
Autori dei testi e protagonisti della scena sono gli studenti dell’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi Battaglia” di Norcia, che hanno vinto il premio nazionale del Miur “Scrivere il teatro“, trasformando in un testo teatrale tutti i messaggi whatsapp scambiati durante quei terribili attimi in cui il sisma ha colpito Norcia.
Il corto teatrale, per la regia di Giorgio Zorcù e Sara Donzelli, è stato prodotto anche grazie al cuore generoso della comunità di Cinigiano, che lo scorso marzo ha ospitato in paese per un’intera settimana i 30 studenti e i 5 insegnanti. A Norcia, infatti, a causa del terremoto, non c’era nessuno spazio adeguato per lavorare a questo progetto.
Un frammento dello spettacolo, dal forte valore simbolico, è stato trasmesso in diretta in prima serata su Rai1 il 22 maggio durante la trasmissione “Un goal per l’Italia”; adesso finalmente può essere visto nella sua forma integrale nella città da cui ha avuto origine.
Giorgio Zorcù e Sara Donzelli saranno a Norcia dal 9 al 12 novembre per riprendere il lavoro con i ragazzi e guidare lo staff tecnico per l’allestimento del Padiglione Boeri: “Sarà una bella sfida – commenta Giogio Zorcù – riadattare lo spettacolo a questo spazio tutto legno e cristallo; la struttura è stata realizzata dall’architetto milanese Stefano Boeri, con i fondi raccolti da ‘Un aiuto subito’, a cura del Corriere della Sera e TG La7“.
Anche il sindaco di Cinigiano, Romina Sani, e la Giunta comunale, saranno a Norcia per assistere allo spettacolo.