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In giorni come gli attuali, dove la fanno da padrone torroni, pandori, panettoni e cenoni, l’associazione-libreria Strade Bianche di Pitigliano, in collaborazione con la storica casa editrice Stampa alternativa, ha pensato bene di entrare nell’agone con un suo cibo particolare, dedicato alla mente, all’anima, all’intelligenza, certo non in antagonismo, bensì ad arricchimento.
E così, coerentemente con la sua missione, espressa già in mille libri e iniziative, propone la memoria viva, pulsante e significativa di mezzo secolo di vita quotidiana e sociale della comunità pitiglianese, con la mostra fotografica “Pitigliano 50. 1920 – 1970”.
I fotografi
Cinquanta anni, dal 1920 al 1970, in 50 foto di due straordinari fotografi: Carlo Fe’ e Girolamo Bruscalupi.
Fe’, pitiglianese di nascita, da oltre quarant’anni immortala i momenti più significativi della vita della Città del Tufo, ma anche la vita quotidiana, i personaggi, i mestieri e tanto altro, dando vita ad un grande affresco collettivo, una memoria condivisa vista attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.
Bruscalupi, proveniente da una famiglia nobile di Pitigliano, fu ingegnere civile, suo il progetto dell’ospedale del paese, e appassionato e talentuoso fotoamatore. Immortalò la vita pitiglianese dagli anni ’20 fino agli anni ’50.
Orari di apertura
La mostra sarà inaugurata domenica 20 dicembre, alle 18, nei locali sottostanti la libreria Strade Bianche, in via Zuccarelli 25 a Pitigliano, e resterà aperta tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 fino a mercoledì 6 gennaio.