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Inaugurato Certema: in Maremma il laboratorio tecnologico a servizio delle imprese

di Cristina Zammataro
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“Un evento eccezionale non solo per il Comune di Cinigiano, ma per la provincia e la regione Toscana. Credo che l’eccellenza tecnologica possa andare d’accordo con i nostri fantastici luoghi e voglio ringraziare le imprese che hanno creduto nel progetto“. E’ quanto afferma Romina Sani, sindaco di Cinigiano nel corso della conferenza stampa che ha anticipato l’inaugurazione, a Borgo Santa Rita, di Certema, il laboratorio tecnologico multidisciplinare della Toscana che nasce da un consorzio di sei imprese, con la collaborazione della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto.

Certema

Certema è un laboratorio tecnologico multidisciplinare ad accesso aperto, con un’area operativa di 1500 metri quadrati, all’interno della quale si trovano macchinari di ultima generazione per la sperimentazione di brevetti e prototipi, la ricerca e la consulenza nei settori strategici della chimica, meccanica, domotica e robotica, rinnovabili, nautica, materiali compositi, automazione, elettromeccanica.

Un progetto che arriva dopo anni di impegno da parte degli Enti locali e delle aziende private: 5 milioni di euro è l’investimento pubblico per l’acquisto dei macchinari, di cui 3milioni e 800mila sostenuti dalla Regione Toscana, un milione e 187mila di Fondi Cipe e 12mila dalla Provincia. E’ invece interamente fornito dal privato il sito industriale così come il personale che vi opera. Per non gravare la struttura di costi fissi sono stati assunti un amministrativo e il direttore, Stefano Petrella, un ingegnere meccanico che viene da una multinazionale americana. Tutto il resto del personale è messo a disposizione direttamente delle 6 imprese che supportano il Laboratorio.

Certema nasce per promuovere lo sviluppo di progetti ad elevato contenuto tecnologico, per creare occasioni di crescita per le aziende della Toscana e favorire le reti con aziende provenienti da fuori regione. Oggi tutto questo è realtà.

Il laboratorio tecnologico è già in funzione – spiega Fosco Tosti, presidente di Certema –, abbiamo in corso importanti trattative con aziende che hanno dimostrato interesse per questa nuova realtà del centro Italia. Siamo appena partiti e le prospettive di crescita sono davvero interessanti e porteranno benefici al territorio. Certema non è un laboratorio di filiera, ma è un polo multidisciplinare con possibilità di applicazione nei più svariati settori: meccanica, chimica, informatica, robotica. E’ una struttura ad accesso aperto, significa che chiunque ne faccia domanda potrà usufruire delle attrezzature, noleggiare i laboratori e avere l’assistenza del personale specializzato. Alcuni macchinari sono solo una nostra prerogativa, come il microsopio a scansione molecolare: il primo ed unico ad oggi presente in Italia si trova a Certema. Questo strumento consente di fare analisi di immagine e chimica fino a risoluzioni nell’ordine del nanometro, su tutti i materiali solidi: dalle rocce ai metalli, ai prodotti alimentari fino alle analisi di tipo ambientale. L’Università La Sapienza di Roma ha chiesto di venire a fare ricerca qui, così come il Dipartimento di Scienze della terra di Pisa, che utilizzerà il microscopio per scoprire che tipo di minerali si trovano all’interno di alcuni campioni di roccia che hanno subito un impatto da un meteorite circa 20mila anni fa. Un altro macchinario su cui abbiamo avuto già richieste è il laser per la sinterizzazione: l’ingegner Bertinelli, responsabile dell’officina meccanica generale del Cern di Ginevra, è a Certema in questi giorni per mettere a punto, insieme ad un suo collaboratore, un progetto che porti alla sinterizzazione del niobio, un materiale che diventa superconduttore vicino a due gradi kelvin, utilizzato per realizzare cavità di risonanza per la radiofrequenza. Da parte del mondo imprenditoriale siamo in trattativa con diverse società, tra le quali un’azienda del gruppo industriale Finmeccanica, che si occupa della costruzione di missili, una nota casa automobilistica e la multinazionale per la produzione di energia elettrica Enel Greepower. La nostra forza è che possiamo costruire prototipi interi, dalla parte meccanica fino alla scheda elettronica. Ma ciò che è più importante è che dietro ai laboratori di analisi ci sono 6 aziende con un’esperienza pluriennale che danno lavoro a 250 persone di cui 200 della provincia di Grosseto. Un laboratorio tecnologico che parte da basi solide“.

Stefano Ciuoffo“Arriviamo dopo anni di impegno a questa inaugurazione – afferma Stefano Ciuoffo, assessore regionale alle attività produttive –, segno tangibile della proficua collaborazione tra enti pubblici, aziende private e mondo della ricerca, che insieme danno così vita a un centro dalle straordinarie potenzialità. Anche questo progetto è segno dell’interesse della Regione Toscana ad investire per il potenziamento delle attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico per le Pmi in settori produttivi considerati strategici per la crescita: come ha detto il presidente, stiamo lavorando per far associare alla Toscana non solo paradigma made in Tuscany ma anche il Thought in Tuscany, quello che viene ‘pensato’ in Toscana, facendone un marchio ideale di eccellenza che sia riconosciuto in tutto il mondo. Qui ci sono le potenzialità umane e scientifiche per lo scambio di conoscenze e l’innovazione produttiva con competenze di enti di ricerca e del mondo accademico di primo piano“.

Un ruolo fondamentale sarà quello della scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: “Il nostro intento – commenta Paolo Dario, direttore dell’Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna – è favorire e rafforzare la competitività dei comparti emergenti del settore manifatturiero, diffondendo la cultura dell’innovazione nel sistema produttivo locale. Creare lavoro per creare ricchezza, economica e sociale è l’obiettivo primario e crediamo di poterlo e doverlo fare innanzitutto attraverso l’impresa, soprattutto quella medio-piccola, e a cui vogliamo agevolare l’accesso alle attività di ricerca e sviluppo. Certema è un brillante esempio di come si possano mettere a sistema competenze tecnologiche e produttive insieme a quelle di ricerca, per creare soluzioni innovative e applicare i risultati della ricerca a contesti reali. In tal modo speriamo anche di diventare un punto di riferimento regionale a disposizione delle piccole e medie imprese ad alta tecnologia, o che vogliano divenire tali, per attivare processi di innovazione che, oltre alle imprese, riguardino anche la definizione di nuove politiche di sviluppo”.

La Scuola superiore Sant’Anna – aggiunge Pierdomenico Perata, Rettore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa – è da sempre impegnata nel promuovere la terza missione del mondo universitario, favorendo la valorizzazione della ricerca e il trasferimento tecnologico, per contribuire allo sviluppo dell’economia e all’innovazione. In questa ottica, il laboratorio multidisciplinare tecnologico diventa un nuovo punto di incontro tra il mondo accademico e le piccole e medie industrie che operano nella provincia di Grosseto e, più in generale, in Toscana“.

“Siamo felici di poter collaborare all’inaugurazione di questo importante luogo di sviluppo imprenditoriale. – commenta il presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Mario SalvestroniGrazie all’impegno di queste aziende che già da sole rappresentano quanto di più innovativo e produttivo ci sia nel nostro territorio, possiamo oggi guardare al vero sviluppo tecnologico mettendo a disposizione, non solo uno spazio, ma anche competenze e capacità necessarie”.

Schede tecniche

Cinque laboratori sono l’anima operativa di Certema:

  • laboratorio e sistemi per analisi ambientali e di processo in continuo;
  • laboratorio per l’esecuzione di thermal tests, la prototipazione optoelettronica e lo studio dei sistemi di human-machine interface (hmi);
  • laboratorio di meccanica applicata e costruzioni meccaniche;
  • laboratorio di tecnologia meccanica avanzata;
  • laboratorio di microscopia elettronica a scansione e micro-analisi ad ultra/ alta risoluzione.

Sei imprese con esperienza pluriennale supportano le attività di laboratorio con la propria capacità tecnica e con la loro visione di business capace di incanalare l’innovazione verso quelle applicazioni che meglio soddisfano le attuali o potenziali necessità del mercato, garantendo così un rapido ritorno dell’investimento in termini di apertura di nuovi mercati, nuove imprese o semplicemente di ampliamento delle quote attualmente disponibili.

Il consorzio di imprese

Il consorzio di imprese è formato da:

  • Tosti srl, un’azienda con oltre 100 dipendenti con sede a Castel del Piano, che produce, da oltre 30 anni, particolari meccanici in materiali compositi, a base di fibra di vetro, isolanti elettrici e termici, materiali plastici, stratificati a base resina fenolica e alluminio per l’industria meccanica, ferroviaria, automotive e energia;
  • Roggi srl, di Borgo Santa Rita, una ditta specializzata nella lavorazione della lamiera e di materiali ferrosi, fornitore di aziende leader nella produzione di macchine movimento terra, macchine edili, macchine agricole e strutture per la realizzazione di prefabbricati. Sviluppa e realizza progetti industriali con la sperimentazione di prototipi di macchine;
  • Opus Automazione spa, di Follonica, un’azienda che fonda le sue basi sull’integrazione di sistema, sviluppando e realizzando servizi industriali ad elevata tecnologia in base alle specifiche esigenze del cliente nei settori: ambientale (servizio sistemi di analisi di fluidi, in emissione e di processo), automazione (industriale e di processo), difesa e automotive (banchi prova e caratterizzazione), Turbo Machinery con performance test e CND (termodinamici e vibrazionali);
  • Kelly – Officina autoelettrica grossetana snc, di Grosseto, una ditta specializzata in progettazione, costruzione e manutenzione di impianti per la produzione di energia elettrica (gruppi elettrogeni, cogeneratori e unità mobili carrellate), moto-pompe e torri-faro oltre che di logiche elettroniche a completamento dei quadri di comando e controllo;
  • Femto srl, con sede a San Casciano, in provincia di Firenze, una società di ingegneria che opera nel settore meccanico realizzando progettazione prodotto, costruzione prototipi, ingegnerizzazione, progettazione e costruzione attrezzature di produzione e produzione di componenti in tecnopolimero materie plastiche, carpenteria metallica e materiali compositi;
  • Datapos srl, società di Firenze di consulenza e programmazione IT che realizza software ad hoc per la re-ingegnerizzazione dei processi aziendali e riqualificazione IT delle aziende, secondo i principi del Bpr (Business process reengineering) e della BI (Business Intelligence).

La struttura

La struttura è caratterizzata da:

  • un’area operativa di 1.500 mq, articolata su 5 aree tematiche per un totale di 10 lotti;
  • un’area di staff di 500 mq, dedicata ad uffici e sale training.

Gli obiettivi

Il laboratorio tecnologico multidisciplinare Certema, nell’ambito della sua attività, si propone di:

  • fare da collettore per le esigenze di analisi di laboratorio, prove, collaudi e studi su nuove tecnologie da parte delle Pmi del territorio, fornendo un servizio di orientamento e assistenza per la realizzazione di studi e analisi per cui sia necessario rivolgersi a istituti di ricerca o facoltà universitarie;
  • operare il trasferimento tecnologico multidisciplinare verso le imprese dell’area dei risultati delle attività di ricerca realizzate in loco e di quelle realizzate in partenariato con istituti di ricerca e Pmi in Italia e all’estero;
  • svolgere ricerche o acquisizione di dati scientifici a seguito di prove di laboratorio e collaudi direttamente per conto delle Pmi dell’area di riferimento o anche su impulso del settore pubblico;
  • partecipare a progetti più ampi che prevedano il coinvolgimento degli enti e degli istituti di ricerca in ambito regionale e/o nazionale od europeo;
  • gestire e coordinare le collaborazioni fra Pmi ed enti di ricerca o aziende al di fuori del territorio nazionale;
  • attraverso una mappatura delle aziende innovative sul territorio di riferimento, sviluppare in sinergia con le stesse gli ambiti di ricerca più promettenti e maggiormente suscettibili di generare una positiva ricaduta sul sistema economico delle aree di riferimento;
  • mantenere i contatti con le principali università toscane per promuovere la partecipazione delle Pmi locali a progetti di ricerca;
  • networking con i poli di innovazione della regione toscana per la condivisione delle risorse e delle competenze specifiche di ciascun centro;
  • networking con laboratori nazionali ed internazionali allo scopo di integrare ed ottimizzare i processi di analisi e di sviluppo;
  • divenire un centro di collegamento fra il mondo accademico, di vari livelli, e il mondo del lavoro, mediante la realizzazione di percorsi formativi formali, informali e sperimentazione applicativa da svolgersi presso lo stesso laboratorio e/o presso lo “spazio impresa”, in funzione delle specificità tecniche al fine di consentire la formazione e la permanenza sul territorio di giovani ricercatori; operare per la formazione delle figure tecniche richieste dalle industrie operanti sul territorio,

Macchinari

Laboratorio e sistemi per analisi ambientali e di processo in continuo

Attrezzature

Per emissioni:

  • analizzatori CO, CO2, SO2, O2 – Horiba VA3111, VS3001, VA 3003, VS 3003;
  • analizzatori NO, NOx,– Horiba VA 3002, VS 3002;
  • Carbonio organico totale, TOC – Raisi RS55-T;
  • analizzatore FTIR CO, CO2, SO2, O2, HCl, HF, H2O, NH3, NO, NO2, N2O;
  • campionatore in continuo, DECS, di diossine e furani;
  • sistema di campionamento e trasporto gas.

Per qualità dell’aria:

  • analizzatori in continuo di O3, CO, SO2, NOx – Horiba APOA-370, APSA370, APNA-370;
  • gascromatografo, analisi idrocarburi lineari e ramificati fino a C6+ e BTX;
  • particolato – Horiba APMA-371 (PM10-2,5-1);
  • stazione meteorologica, velocità e direzione vento, pioggia, umidità, temperatura, pressione, radiazione solare netta e totale.

Laboratorio per l’esecuzione di thermal tests, la prototipazione optoelettonica e lo studio dei sistemi di human-machine interface (hmi)

Attrezzature

  • Camera climatica – Angelantoni WHZ160 – 7080;
  • manipolatore Pick & Place – Essemtec Pantera X;
  • forno Refl ow Vapour Phase – IBL SV 360;
  • Bga Rework Station – I-Tronik RD-500III;
  • plotter Stampa Piana UV – Mimaki JFX200-2513;
  • plotter Taglio Fresa Piana – Elitron Kombo SD.

Laboratorio di meccanica applicata e costruzioni meccaniche

Attrezzature

  • Taglio Laser – Bystronic BySprint Fiber 3015;
  • piegatrice a 8 assi – Xpert 200/4100;
  • robot di saldatura – Tawers WGIII.

Laboratorio di tecnologia meccanica avanzata

Attrezzature

  • Centro di fresatura a 5 assi – Roders RXU 1200 DSH;
  • sistema di fusione laser selettiva – Fiber Laser 400W;
  • macchina di Misura Tridimensionale – Coord3D Universal 15.12.10.

Laboratorio di microscopia elettronica a scansione e micro-analisi ad ultra/ alta risoluzione

Attrezzature

  • Microscopio elettronico a scansione ad emissione di campo modello Merlin Zeiss con le seguenti caratteristiche: rivelatore di elettroni secondari in lens; rivelatore di elettroni retro-diffusi in lens (eSB: energy selective back scattering), è possibile filtrare l’energia del fascio retro-diffuso incrementando il contrasto composizionale anche a basse tensioni; rivelatore secondari in camera; rivelatore retro-diffusi in camera (aSB: angle selective back scattering): sensibile all’orientazione dei cristalli nel campione.
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1 commento

attilio regolo 1 Marzo 2016 | 11:47 - 11:47

Beh, l’augurio e’ che con tutto questo po’ po’ di know how installato proprio nel punto piu’ arretrato della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto si trovi il coraggio e la forza per affrontare con miglior predisposizione d’animo il tanto vituperato progetto innovativo di centraline geotermiche pilota ideato e promosso di recente dal Governo di concerto proprio con la nostra Regione.

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