Castel del Piano (Grosseto). Si è tenuta sabato 27 aprile la presentazione del centro diurno “Cav. Giuseppe Vegni” in viale Vittorio Veneto 3, a Castel del Piano.
Il taglio del nastro si è tenuto alla presenza del presidente dell’Asp Vegno Salvatore Panebianco, della coordinatrice amministrativa Cristina Bruni, del sindaco Michele Bartalin,i dell’assessore alla sanità Maria Rosa De Masi e di una bella e sentita partecipazione della popolazione.
“Questo centro diurno, in realtà, nasce nel 2020 come centro integrato all’interno della Rsa Vegni, ma dopo neppure un mese, a causa della pandemia, l’attività del centro viene sospesa da disposizioni nazionali – ha commentato la coordinatrice amministrativa -. La volontà di riaprire non abbandona mai la dirigenza della Asp e, superata l’emergenza della pandemia, si è iniziato a lavorare ad un progetto che vedesse riaprire il centro diurno come struttura autonoma. A distanza di più di un anno dall’inizio del progetto, siamo riusciti a concludere il percorso, realizzando dei locali che rispettano tutti i requisiti di legge e abbiamo perfezionato la parte burocratico-amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni”.
Il centro diurno
“Il centro diurno ‘Cav. Vegni’ è l’unico centro diurno in struttura indipendente rispetto alla Rsa all’interno del territorio della Società della Salute di Grosseto, dedicato ad anziani non autosufficienti, e speriamo che la nostra esperienza possa incoraggiare anche altre iniziative, ritenendo il servizio una risposta concreta alle famiglie che vogliono e possono occuparsi dei loro cari anziani – ha continuato Bruni -. La struttura si inserisce nel sistema integrato dei servizi socio sanitari che prevedono la continuità famiglia territorio e che offre la possibilità alla persona anziana non autosufficiente di avere assistenza durante le ore del giorno per somministrazione di terapia, fisioterapia, etc., e rientrare al proprio domicilio. È di supporto alle famiglie che durante il giorno lavorano, o hanno altri tipi di impegni, e che hanno la possibilità di affidare il proprio caro a personale formato ed esperto. Un valore sociale importante perché non si sostituisce agli affetti, ma è di supporto alla rete sociale”.
Soddisfazione e un sentito ringraziamento a tutta la struttura amministrativa della Rsa “Vegni” è stata espressa anche dal sindaco Bartalini e dell’assessore De Masi, che vedono così portato a termine un impegno che si erano presi con il territorio.
Il centro sarà aperto da lunedì 29 aprile con un “open week”, che permetterà a chi lo vorrà di testare gratuitamente i servizi, di chiedere informazioni su questo nuovo servizio che sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 16.30.
I posti disponibili sono 12 e vi si accede sia privatamente sia attraverso il servizio sociale di riferimento della zona amiatina della Società della Salute – Coeso Grosseto.