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2018, i business si spostano online

di Redazione
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Il 2018 sarà l’anno della svolta, se non per tutte, sicuramente per molte aziende che operano nei campi più svariati. In effetti, sono sempre di più i business che si spostano online, esclusivamente o in parte, per raggiungere un vasto numero di clienti con i loro prodotti o per aprirsi a nuovi mercati.

Nel mondo della moda, per esempio, H&M ha da poco lanciato il suo primo outlet online, e considerando che l’e-commerce sta mettendo a dura prova i negozi fisici, la scelta sembra lungimirante. Il colosso svedese dell’abbigliamento low cost ha infatti registrato una flessione dei profitti nell’anno fiscale chiuso a novembre, a causa della debole crescita delle vendite nei negozi fisici del marchio.

Da qui, la decisione: il colosso dell’abbigliamento lancerà il suo primo outlet (fisico e digitale): si chiamerà Afound e debutterà prima in Svezia.

Questo non è un fenomeno circoscritto al mondo dello shopping, infatti, uno dei campi in cui il web ha avuto un peso maggiore è il gambling. Sono moltissimi i giochi che hanno “traslocato” online e che adesso sono accessibili ventiquattr’ore su ventiquattro. Uno di questi è il gioco del bingo online, che è ormai presente tutti i casino online e che ha acquisito il vantaggio di non avere limiti geografici, il giocatore non dovrà quindi spostarsi in una sala bingo, presenti solo nelle grandi città, ma potrà farlo ovunque si trovi.

La comodità di acquisto e l’immediatezza dell’azione sembrano essere i motivi principali per cui, oggigiorno, quasi tutti gli utenti si stanno spostando sul mondo digitale, praticamente in qualsiasi campo. Poter acquistare qualcosa senza muovere praticamente un dito, con un notevole risparmio di tempo e di denaro, attira moltissime persone.

Per non parlare delle app, un mondo digitale completamente autonomo che permette di guadagnare anche centinaia di milioni di dollari. Basti pensare alle app di incontri, come Tinder, che offrono servizi a pagamento per gli utenti più esigenti.

Sul fronte editoria, ecco un altro esempio di successo di un business trasferito al digitale, e ci pensa il New York Times a fare da pioniere: si è infatti registrato un boom di iscritti online per il famoso giornale. L’anno scorso sono stati contati ben 2,64 milioni di lettori, con una crescita del 41,8% rispetto all’anno precedente. Il quotidiano ha insomma guadagnato nell’ultimo trimestre 157 mila abbonati, migliorando le performance dei due trimestri precedenti. Il futuro sembra dunque tracciato: i business del domani saranno tutti online.

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