Home GrossetoMax Pincione replica a Antonio Fiorini: “Ma dove era domenica? Dai Maremmani 1912 atti di vandalismo”

Max Pincione replica a Antonio Fiorini: “Ma dove era domenica? Dai Maremmani 1912 atti di vandalismo”

di Redazione
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In riferimento alla lettera di Antonio Fiorini, in risposta a quanto dichiarato da Massimiliano Pincione sul dopo partita a Sestri Levante, il presidente biancorosso tiene a precisare quanto segue tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’F.C. Grosseto:

“Non ho dichiarato che i tifosi sono stati scortati fuori dallo stadio, ma che le famiglie di alcuni dirigenti della società biancorossa, vista la oggettiva tensione creata dalla tifoseria grossetana dei Maremmani 1912, prima, durante e dopo la partita, sono stati scortati fuori dallo stadio, fino alle auto, su iniziativa delle stesse forze dell’ordine presenti all’incontro, e non su richiesta dei rappresentanti della società.

Fiorini non perde occasione per commentare senza rispetto, come se il fatto che sia americano sia indice che non capisco quello che viene detto o fatto.

Basta parlare tanto per parlare, tanto per essere in prima pagina, ci sono filmati che confermano il lancio di 2 fumogenI e di 4 bombe carta, che hanno anche creato un mini incendio, tanto che l’esplosione delle bombe carta ha fatto scappare le due famiglie con bambini che erano dietro alla tifoseria. Ma mi meraviglio che l’avvocato scriva certe sciocchezze.

Ma dove era lui? In quale stadio domenica?

Caro Fiorini, visto il clima tanto sereno al quale hai assistito domenica a Sestri Levante, proprio oggi ci è stata comunicata l’irrogazione di una sanzione pecuniaria dalla Figc per il comportamento tenuto dai tifosi Maremmani 1912 durante quella partita. Stai a vedere che, anche dalla Figc, hanno visto un’altra partita ancora!

Forse, non ha neanche partecipato alle minacce dei tifosi Maremmani 1912 lei Fiorini? I giocatori dopo la partita sono stati chiamati sotto la curva dai tifosi Maremmani 1912, i quali hanno inveito contro di loro minacciandoli con gesti oggettivamente chiari.

Ciò che Fiorini considera tifo, riferito a quello di domenica scorsa, è a mio parere delinquenza totale.

E’ impossibile capire come un avvocato con un certo livello di cultura e studio possa difendere questi atti di vandalismo e maleducazione da parte di un gruppo che tutto può essere definito, tranne che di tifosi!.

Ed il teatrino durante l’intervallo? Il finto boxing match tra i componenti del gruppo Maremmani 1912 davanti al bar, che ha anche creato tensioni allontanando le persone dal bar.

Le dichiarazioni fatte da Fiorini forse vertono a riportare una parte del clima di quella giornata che lui ha vissuto dal suo punto di vista, ma non è quello reale e dimostrabile, nel quale si è trovato a giocare il Grosseto domenica scorsa.

Infine, io dico che, se nel buono tifano e nel male intimoriscono, minacciando etc.., preferisco che Lei signor Fiorini si crei la sua squadra e queste persone possano tifare la sua squadra. I maremmani 1912 NON CI RAPPRESENTANO“.

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