La Pro Loco di Marina pronta al contrattacco dopo il video postato su Facebook da Lorenzo Mancineschi e David Rossi, membri delle “Iene maremmane”.
Nelle immagini, si vede un’idrovora in azione nel porto di Marina di Grosseto che getta in aria una poltiglia nera, scambiata dagli emuli grossetani della più famosa trasmissione di Mediaset per petrolio.
In realtà, come capita ogni anno, l’idrovora non fa altro che risucchiare la sabbia e riversarla dall’altra parte del canale. Una semplice e consueta operazione di pulizia, quindi.
L’assemblea pubblica
A questo proposito, martedì 26 aprile, alle 21, nella sala comunale di via Piave 2, a Marina di Grosseto, la Pro Loco terrà un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza per discutere dell’accaduto.
Saranno presenti alla riunione la Pro Loco e la società del Porto della Maremma, per illustrare le operazioni di dragaggio che avvengono, già da molto tempo, all’interno della proprietà e che hanno dato origine al video delle “Iene maremmane”.
“In caso ci fossero gli estremi, saremo pronti a denunciare chi ha pubblicato i video in rete – dichiarano dalla Pro Loco –, causando danni enormi al nostro turismo“.
1 commento
Vivo il nostro territorio soltanto il fine settimana perché per lavoro sono fuori fino al venerdì.. Di fronte a questi post rimango allibito .. E mi viene da commentare .. Sulla base di quali argomentazioni oggettive sono sostenibili queste affermazioni? Fare una foto un video e’ semplice..però occorre andare oltre le apparenze entrando nel merito..
Ma ai danni che queste illazioni possono generare per gli operatori dell’indotto del turismo? Forse non è chiaro cosa significhi fare l’imprenditore e come certe voci (perché per adesso questo sono) possano distruggere valore sul territorio faticosamente costruito nel tempo.. Prima di fare certe affermazioni bisognerebbe avere le giustificazioni oggettive .. A parlare sono capaci tutti ..
La sensazione è che si ricerchi molta pubblicità..
Comunque questi fatti basati, mi ripeto, su pure illazioni dimostrano ancora una volta i nostri limiti …la mancanza di senso di appartenenza l’incapacità di fare sistema