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Folklore, spiritualità, devozione, solidarietà e cultura si fondono in un unico grande evento, fulcro dell’estate grossetana: si tratta delle celebrazioni del patrono San Lorenzo martire.
Il programma delle iniziative (clicca qui per il programma completo) si preannuncia ricco: già da venerdì 7 agosto è in programma uno spettacolo teatrale in Cattedrale, intitolato “Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli”; quindi, sabato 8 agosto sono previste la “Raccolta di San Lorenzo”, in generi alimentari non deperibili da destinare all’emporio della solidarietà della Caritas, e “Una luce per Aleppo”, una raccolta fondi dedicata ai cristiani perseguitati in Siria.
Domenica 9 agosto è in programma la tradizionale processione di San Lorenzo, lunedì 10 agosto sarà la volta degli appuntamenti solenni in Cattedrale, mentre la stessa sera in piazza Dante sono previsti il concerto di San Lorenzo dell’Orchestra sinfonica città di Grosseto e la consegna del Grifone d’oro.
Infine, martedì 11 agosto, in piazza Dante, una serata musicale dal titolo “Il viaggio degli anni”.
“Le celebrazioni laurenziane – dichiara il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi – rappresentano ogni anno un appuntamento di grande importanza per tutta la città, una festa di tutti e per tutti che coinvolge l’intera comunità intorno alla figura del patrono San Lorenzo. Oltre agli appuntamenti celebrativi tradizionali, dallo scorso anno la festa ha assunto anche un significato nuovo, diventando un’occasione di vicinanza sentita verso tutti coloro che si trovano in stato di difficoltà. Le celebrazioni infatti sono arricchite da due iniziative a scopo benefico: la raccolta di generi alimentari e, da quest’anno, un progetto di sostegno e supporto delle popolazioni della Siria”.
“Voglio ringraziare tutti coloro che sono impegnati attivamente per questa grande festa, che davvero vede la partecipazione attiva di tanti soggetti diversi: associazioni di volontariato, attività economiche e cittadini. Sono sicuro – conclude Bonifazi – che i grossetani parteciperanno con sincera condivisione alle celebrazioni religiose, così come agli eventi più legati alla tradizione e alla storia della città”.
Il vescovo Rodolfo ha desiderato rivolgersi a tutti i grossetani con una lettera (reperibile anche sul sito www.diocesidigrosseto.it) con la quale invita tutti ed ognuno “a coinvolgersi nella festa: umanamente e spiritualmente”.
Nella lettera, monsignor Cetoloni sottolinea inoltre come “il Vangelo fu di aiuto e di esempio a san Lorenzo per dedicarsi agli altri e per la fede in Colui nel quale credeva”.
La fede rese “più chiara, splendente la sua umanità”, aggiunge poi il vescovo, richiamandosi, così, al tema del nuovo umanesimo in Cristo Gesù, che sarà il tema del V convegno della Chiesa italiana, in programma dal 9 al 13 novembre a Firenze.
Guardare a Lorenzo come al patrono della città e della diocesi è, dunque, “guardare alla sua persona e alla sua testimonianza come ad un esempio che rassicura, incoraggia, protegge. E’ un tesoro sulla nostra vita, per tutti.”
“Raccolta di San Lorenzo” e “Una luce per Aleppo”
Come lo scorso anno, la festa di San Lorenzo vuole assumere anche un significato ulteriore. Attingendo all’esperienza umana e di fede del diacono martire, che donò la sua vita per i poveri, “gli unici tesori della Chiesa”, vengono proposti due gesti di attenzione e di prossimità.
Sarà, pertanto, ripetuta la “Raccolta di San Lorenzo” in generi alimentari non deperibili, che attraverso la Caritas saranno distribuiti a chi ha più bisogno sul nostro territorio, e sarà proposto un gesto di rinnovata attenzione verso i cristiani perseguitati in Siria, con l’iniziativa “Una luce per Aleppo”, la città-martire, simbolo del dramma che si sta consumando in quelle terre. Il legame tra Grosseto ed Aleppo è maturato nei mesi scorsi grazie alla presenza, in città, di padre Ibrahim Alsabagh, frate francescano parroco della comunità latina di Aleppo, dalla cui voce moltissime persone hanno potuto raccogliere il grido di dolore che si alza da quella terra così provata.
La raccolta alimentare si terrà l’8 agosto nei supermercati Conad (Aurelia Antica, via Clodia e via Senegal) e Simply (via Scansanese e via Einaudi) e nelle giornate di 8, 9 e 10 agosto (il 10 solo al mattino) nell’atrio del palazzo vescovile (in corso Carducci) dove, come già lo scorso anno, sarà possibile consegnare alimenti a lunga conservazione.
“La solidarietà e la condivisione sono sempre più lo strumento più efficace per ricostruire la nostra società – spiega don Enzo Capitani, direttore della Caritas di Grosseto –. Le nazioni stanno innalzando muri fra di loro, causando divisioni e chiusure, che rappresentano l’anticamera della morte. Questo legame che la diocesi di Grosseto ha con la Siria è fondamentale perché è necessario per salvare gli esseri umani”.
“La ‘Raccolta di San Lorenzo’ – aggiunge Luca Grandi, vicedirettore della Caritas diocesana – è resa possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di circa 50 volontari. Il ricavato sarà consegnato all’emporio della solidarietà della Caritas che aiuta le famiglie di Grosseto in difficoltà”.
La raccolta in denaro per i cristiani di Aleppo potrà avvenire in due modi:
- versando offerte sul conto intestato a Diocesi di Grosseto, Iban IT 67B 05034 14300 000000000 145; causale “offerta pro Aleppo;
- consegnando l’offerta presso la parrocchia della Cattedrale (parroco mons. Piero Caretti) o nell’apposito contenitore che nei giorni dell’8-10 agosto sarà posizionato nell’atrio del palazzo vescovile.
Lo spettacolo teatrale
Venerdì 7 agosto, alle 21.15, in Cattedrale, l’Officina del Falso Movimento presenta “Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli”, di Margherita Antonelli e Marco Amato. Uno spettacolo con Margherita Antonelli, regia di Marco Amato. Luci a cura di Marco Elli, musiche di Stefano Tedesi.
Margherita Antonelli, nota al grande pubblico per il suo ruolo di inarrestabile donna delle pulizie in Zelig, attrice di cinema, teatro e tv con esperienze importanti anche alla radio, porta a Grosseto lo spettacolo che è stato tra i vincitori della rassegna 2013 “I Teatri del Sacro” a Lucca.
Orfea è una donna che vive a Gerusalemme nell’anno 1, un tempo difficile per una donna sola, vedova di un centurione romano al seguito di Ponzio Pilato. Le sue giornate si dividono fra il tempio, la fontana, lenzuola da stendere, chiacchiere con le altre donne. Una vita consumata nella tranquillità, all’ombra della sua casa, ma un giorno vengono ad abitare vicino a lei due giovani sposi. Si chiamano Maria e Giuseppe: lei è incinta. Da quel momento la vita di Orfea non sarà più la stessa. I giovani sposi la coinvolgono nella lorov ita e in quella di questo bimbo, del quale Orfea si prende cura quando la madre è affannata nel quotidiano.
Tra i due si instaura un rapporto di profondo affetto, con la vita di Gesù guardata con amorevolezza e buon senso da una donna semplice e forte come Orfea, che assiste alla crescita di questo Dio-Bambino con la curiosità, la dolcezza, la fermezza di molte madri che vorrebbero il meglio per il loro figlio.
Una visione dei fatti del Vangelo rivisitati e teneramente riletti da una donna semplice, concreta, come dovrebbe essere la fede, quella fede in un Dio fattosi bambino, ragazzo, adolescente e infine adulto.
“Celebrare il patrono della nostra città rappresenta anche un modo per capire come vivere oggi il Vangelo – spiega don Roberto Nelli, parroco della parrocchia dell’Addolorata -. I mezzi di comunicazione sociale sono uno strumento efficace per spiegare la parola di Cristo e questo spettacolo ne è la dimostrazione”.
La processione
In occasione delle celebrazioni laurenziane 2015, la città e la diocesi di Grosseto accoglieranno il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, che presenzierà alla processione in onore del santo patrono, la sera del 9 agosto, e presiederà il solenne pontificale in Cattedrale, il 10 agosto.
Domenica 9 agosto, alle 21, dalla Cattedrale inizia la processione di San Lorenzo, con la statua del santo sul tradizionale carroccio trainato da due bellissimi esemplari di buoi maremmani e dove, come lo scorso anno, è sistemato anche il cero votivo, che arderà per tutto l’anno in Cattedrale, davanti al simulacro del patrono.
Al termine della processione, sul sagrato della Cattedrale il cardinal Baldisseri impartirà la benedizione solenne.
“La processione sarà accompagnata da cinque testimonianze – sottolinea don Gian Paolo Marchetti –: due da parte di famiglie della città, una di padre Ibrahim, un’altra di una famiglia siriana di Aleppo e l’ultima si baserà su una riflessione su quelli che oggi possiamo considerare i tesori della Chiesa”.
Il cero votivo
A decorare il cero votivo che il sindaco accenderà in onore del patrono sarà il bozzetto realizzato dallo studente del liceo artistico del “Polo Bianciardi” Gianluca Rispoli. Il suo lavoro è stato scelto tra i 15 bozzetti realizzati dagli studenti del Liceo artistico, grazie alla preziosa collaborazione della dirigente scolastica e degli insegnanti. Si tratta di lavoro tutti molto pregevoli, con i quali i ragazzi hanno narrato la vicenda di Lorenzo martire e diacono utilizzando varie tecniche espressive, tutte molto particolari ed originali.
“Stiamo pensando di allestire un’esposizione in Cattedrale – dichiara don Franco Cencioni – con tutti gli encomiabili bozzetti realizzati dagli studenti del Liceo artistico”.
Il concerto e la consegna del Grifone d’Oro
Lunedì 10 agosto, alle 21.15, è in programma il concerto di San Lorenzo dell’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, mentre alle 22.15 ci sarà la tradizionale consegna del Grifone d’oro, assegnato quest’anno alla ditta Tommasini Cicli.
“Dal 1957, assegniamo questo premio, che è anche uno strumento di promozione della nostra città per far conoscere Grosseto in tutta Italia – spiega Umberto Carini, presidente della Pro Loco di Grosseto -. Si tratta di una scelta difficile, perché la commissione deve mettere a confronto realtà completamente differenti tra loro. Quest’anno, il Grifone d’Oro sarà assegnato alla Tommasini Cicli, una decisione che vuole promuovere il territorio dal punto di vista storico, sportivo, eco-sostenibile ed imprenditoriale. La ditta premiata, infatti, ha esportato il nome della città in 25 Paesi del mondo”.
Le iniziative per la Festa di San Lorenzo 2015 vedono coinvolti il Comune di Grosseto, la Diocesi di Grosseto, il Capitolo della Cattedrale, la parrocchia di San Lorenzo nella Cattedrale, la Caritas diocesana, le associazioni Ascom-Confcommercio, Confesercenti, il Centro commerciale naturale del centro storico, oltre all’associazione Amici della Cattedrale, l’associazione Amici del centro storico ed i supermercati Conad e Simply.
“La nostra associazione è entusiasta di poter contribuire all’organizzazione delle celebrazioni per san Lorenzo – dichiara Carla Palmieri, presidente di Ascom – Confcommercio -. Abbiamo chiesto ai negozianti di lasciare i loro esercizi commerciali aperti in occasione della processione e di abbellire le loro vetrine in segno di festa. Il nostro obiettivo è quello di fari riscoprire ai grossetani le tradizioni e i valori della città, ma accogliendo al tempo stesso anche le nuove realtà che decidono di abitare nel capoluogo maremmano”.
“Abbiamo distribuito la lettera del vescovo sulle celebrazioni laurenziane ai nostri associati – spiega Gloria Faragli, direttore di Confesercenti Grosseto -. Il nostro impegno è quello di contribuire ad aiutare la Caritas anche quando le iniziative organizzate per festeggiare il patrono di Grosseto saranno terminate”.
