Follonica (Grosseto). «Arriviamo alla settimana di Ferragosto – dichiarano il segretario di Filt Cgil, Alberto Allegrini, e i delegati Fabio Deri e Sandro Cellini – e ancora l’amministrazione comunale di Follonica evita accuratamente di affrontare i problemi della circolazione nell’area di via della Repubblica, via Palermo e via Carducci.
Nonostante abbiamo più volte segnalato l’impossibilità per gli autisti di Autolinee Toscane di svolgere il loro lavoro in sicurezza, garantendo agli utenti del trasporto pubblico locale (Tpl) la regolarità delle corse e il rispetto degli orari alle fermate. I problemi continuano ad essere gli stessi: il tracciato della pista ciclabile che interferisce con il traffico veicolare, la presenza di angoli ciechi e di stalli che rendono pericoloso il transito degli autobus.
Avevamo segnalato una prima volta la necessità di intervenire nel giugno scorso in via informale. Poi il 7 luglio abbiamo scritto una lettera formale all’amministrazione comunale, sempre con l’obiettivo di prevenire i problemi che inevitabilmente, com’è successo, si sarebbero venuti a creare nel periodo di agosto con il picco delle presenze turistiche, e il conseguente caos del traffico. Dopo un comunicato stampa dello scorso 23 luglio, l’amministrazione ci ha finalmente convocati venerdì 8 agosto, con l’assessore Marrini che ha preso impegni per alcuni interventi immediati di facile realizzazione che consentissero in prima battuta di risolvere almeno una parte dei problemi».
«Ad oggi, tuttavia – aggiungono i tre sindacalisti di Filt Cgil – non è stato fatto nulla, nemmeno la rimozione di uno stallo che costringe gli autisti a fare manovre pericolose nel traffico. L’unico intervento che abbiamo constatato ha riguardato la messa a dimora di alcuni alberi lungo via della Repubblica. Nel frattempo, a fronte dell’impazzimento del traffico e dei rischi conseguenti all’aumento delle macchine posteggiate a casaccio o in doppia fila, e degli angoli ciechi disseminati lungo il tragitto, gli autisti, specialmente in alcuni orari del giorno, sono costretti a cambiare tragitto saltando le fermate e lasciando le persone a piedi lungo il tracciato della corsa. Per chi lavora su mezzi lunghi 12 metri, ingombranti e con a bordo fino a 50 persone, infatti, la priorità non può essere che quella di guidare in sicurezza e garantire l’incolumità di passeggeri, automobilisti, ciclisti e pedoni.
L’impressione netta è che il Comune di Follonica non voglia mettere mano alla situazione, preferendo lasciare la circolazione dei veicoli nell’anarchia per non scontentare qualche attività commerciale. Preferendo i posteggi non regolamentati e in doppia fila, o gli stalli per il carico e lo scarico delle merci in punti critici e pericolosi, piuttosto che razionalizzare il traffico e garantire condizioni di sicurezza a chi lavora nel trasporto pubblico. Già in passato, fra l’altro, ad alcuni autisti, che hanno l’obbligo di rispettare il codice della strada, sono stati detratti due punti dalla patente, essendo stati costretti a manovre improprie per districarsi nel traffico impazzito».
«Manovre che nessuno degli autisti è più disposto a fare per garantire la puntualità e regolarità del Tpl. Deve essere pertanto chiaro – concludono Allegrini, Deri e Cellini – che ogni disservizio che si sta verificando sulle tratte urbane a Follonica è esclusiva responsabilità dell’amministrazione comunale. Così come, quando inevitabilmente si verificherà qualche incidente o verrà messo sotto qualche ciclista o pedone, non mancheremo di denunciare le inadempienze del Comune».