Grosseto. “La città di Grosseto, dopo l’approvazione di una mozione in Consiglio comunale, avrà una via o uno spazio dedicato a Sergio Ramelli, un esponente del Msi deceduto durante gli anni di piombo; tutto ciò come già avvenuto con via Almirant,e sbandierando una ridicola pacificazione nazionale che così si legge, ma si pronuncia falsificazione e mistificazione dei fatti storici, volendo equiparare chi stava dalla parte del fascismo anche dopo la sua caduta e sperava e spesso lavorava per una sua restaurazione con chi invece spesso ha pagato con la vita la lotta per la libertà”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il circolo di Grosseto di Rifondazione Comunista.
“Non serve alcuna pacificazione in quanto questa è già avvenuta con la liberazione dal nazifascismo, cosa che evidentemente a qualcuno non piace, e perchè, invece di continuare con queste inutili iniziative divisive e falsificanti, non dedicare una via o una piazza alle vittime delle stragi fasciste? Ma chissà, forse sarebbe troppo per questa amministrazione, oramai praticamente assente e che si rianima oramai soltanto per coprirsi di ridicolo riuscendoci anche piuttosto bene purtroppo, ma potrebbe anche avere il coraggio di prendere una posizione a favore della popolazione di Gaza – termina la nota -, ma sappiamo che anche in questo caso abbiamo poco da sperare, visto come riescono bene a schierarsi dalla parte errata della storia”.