Defiscalizzazione, incentivi, regolamenti ad hoc e servizi: sono questi gli assi sui cui si fonda il programma di Massimo Felicioni, candidato a sindaco di Grosseto per la lista civica Grosseto Oggi per Domani, per sviluppare il commercio nel capoluogo maremmano e, allo stesso tempo, garantire alla città un alto livello qualitativo del decoro urbano.
“In questa fase della campagna elettorale si parla di tanti argomenti, ma nessuno ha affrontato la questione del decoro urbano – spiega Felicioni -. Questo ambito va affrontato sia per quanto riguarda le zone periferiche e le frazioni del capoluogo, sia per quel che concerne il centro storico. Il Comune dovrà fare un passo in avanti per quanto riguarda la cultura urbanistica, altrimenti si continuerà a vivere nel degrado, come sta accadendo adesso“.
“Bisogna agire sulla sostanza del decoro urbano, con dei regolamenti ad hoc – sottolinea il candidato –. Bisogna garantire incentivi ed una concreta azione di defiscalizzazione nei confronti dei commercianti in difficoltà a causa della crisi economica, ma che hanno intenzione di ristrutturare i propri locali. E’ necessario supportare le attività non solamente a livello normativo, ma anche creando una voce di bilancio specifica da destinare al decoro urbano e a tutti quei negozianti che vorranno fare degli interventi per migliorare la qualità estetica dei loro esercizi commerciali. In cambio, i titolari dei negozi dovranno attenersi a precisi regolamenti: bisogna evitare che ogni commerciante sistemi o addobbi il suo locale come vuole e senza seguire determinati criteri“.
Anche per quanto riguarda il settore dell’artigianato, Felicioni lancia alcuni progetti: “Vogliamo premiare e offrire incentivi a chi sistema i propri capannoni, le recinzioni e le aree antistanti all’attività artigianale – spiega il candidato -. Inoltre, è necessario che in queste zone siano curati anche i parcheggi“.
“Valorizzare il decoro urbano è un ottimo strumento per far ripartire l’edilizia – continua Felicioni –. E’ indispensabile incentivare la cantieristica, ma anche supportare chi desidera rifare le facciate dei negozi o di altre attività commerciali. Un sindaco educato e amante dell’armonizzazione architettonica può davvero cambiare volto alla città. Il primo passo da fare è, sostanzialmente, quello di rivedere il regolamento urbanistico, affiancandolo ad un piano del verde pubblico, del colore, degli arredi e delle vetrine dei negozi“.
“Per quanto riguarda il centro storico – prosegue il candidato –, se diventerò sindaco farò illuminare immediatamente le mura e farò ripristinare le cancellate, affinchè questo monumento possa tornare a diventare il parco urbano per eccellenza di Grosseto, come lo è già stato tempo fa. Per garantire la sicurezza sulle mura, intensificheremo il pattugliamento della Polizia a cavallo. Inoltre, varerò un regolamento in merito all’organizzazione di mercati e fiere, perchè in questo ambito c’è troppa disorganizzazione ed ogni evento viene allestito in maniera diversa dall’altro“.
“Lo sviluppo del decoro urbano – sottolinea Felicioni – deve tenere conto di un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, attuabile grazie all’intercettazione di finanziamenti europei. Grosseto deve diventare a misura di disabile, in modo che queste persone abbiamo la stessa possibilità degli altri grossetani di spostarsi in città liberamente“.
Felicioni poi spiega il suo concetto di smart city: “Grosseto dovrà obbligatoriamente diventare una smart city – sottolinea il candidato -. Gli altri candidati annunciano progetti su progetti, ma vorrei sapere con quali soldi vorranno realizzarli. Noi, invece, conosciamo le misure per finanziare certe proposte. Con la nascita del progetto ‘Smart city’, Grosseto sarà a misura di ciclabilità, saranno ridotti i marciapiedi, in modo da permettere alle mamme e ai loro bambini di circolare per la città senza troppi pericoli. Andrà varato immediatamente un piano del traffico: Grosseto deve dotarsi di minibus elettrici e di un servizio navetta che colleghi Roselle con il capoluogo maremmano e quest’ultimo con Marina. Bisogna creare un terminal dei bus, perchè quello progettato in piazza della stazione non può definirsi tale. E’ necessario implementare l’illuminazione a led in città attraverso partnership con le aziende del settore. Inoltre, gli anziani sono una risorsa da sfruttare, magari per accompagnare i bambini a scuola o per vigilare sulla loro sicurezza nei parchi pubblici“.
Felicioni poi lancia alcune proposte per il taglio del verde pubblico e la gestione dei rifiuti.
“Bisognerà pianificare gli interventi relativi al taglio del verde pubblico – spiega il candidato –: è necessario creare una piattaforma ecologica, va fatta la raccolta del verde, che poi sarà ceduto ad aziende esterne al Comune. La gestione del verde in città e nelle frazioni dovrà tornare in mano al Comune e dovrà essere ripristinata la figura del giardiniere comunale. Per quanto riguarda i rifiuti, dovrà essere varata una pulizia esclusivamente notturna della città e, anche in questo caso, si dovrà pensare al ripristino della figura degli spazzini comunali, che passeranno per le strade e puliranno accuratamente con le scope“.
“Infine – conclude Felicioni –, la raccolta differenziata dovrà essere condominiale, con l’utilizzo di silos interrati in ogni palazzo e l’impiego di chip, tramite i quali gli utenti pagheranno in base a quanti rifiuti getteranno. Basta con i cassonetti e i camion che girano. il decoro urbano deve essere una priorità della nuova amministrazione e Grosseto deve tornare ad essere il gioiello della Maremma“.
