Amnesty International Italia nasce nel 1975 e i suoi 40 anni sono la storia di una parte della società italiana che crede profondamente nei diritti umani e vuole che questi diventino, molto più di quanto non siano attualmente, parte integrante della cultura del nostro Paese e fonte di ispirazione di legislatori e governanti.
Sabato 16 maggio, alle 16.30, Amnesty International Grosseto dedica un pomeriggio ai 40 anni di Amnesty nella sala Primo maggio della Cgil, in via Repubblica Domenicana 80.
Il programma
La manifestazione inizierà alle 16.30, con l’introduzione di Egidio Grande di Amnesty International Italia.
Alle 17 è in programma il testo teatrale “Le Madri”, che nasce per dare voce ai diritti umani che dovrebbero essere garanzia di tutti in ogni parte del mondo. Il testo si snoda attraverso i tipi di tortura che hanno caratterizzato la nostra storia, ricordando con forza le madri di Plaza de Majo che subirono una delle torture peggiori, con la scomparsa e il silenzio dei propri cari da parte del regime spagnolo. Il testo parla di donne che, dopo aver subito tutti i tipi di violenza, da quella fisica a quella psicologica a quella economica, rinascono attraverso le arti e si trasformano in fiori. Le donne sbocciano e iniziano a scrivere, ballare, ricamare e a pensare con occhi nuovi e idee diverse. Si ritrovano dopo l’oblio e ricominciano a vivere. È un testo di speranza, di rinascita per l’essere umano e di ricerca della giustizia che è diritto di vita.
Alle 18, si svolgerà il dibattito “Il diritto alla verità per la giustizia e la democrazia”.
Interverranno Fulvia Perillo, Consigliera di parità, che parlerà di “Parità in una società multiculturale”, Maurizio Tondi, dell’Arcigay “Leonardo da Vinci” di Grosseto, che tratterà il tema “Lo stesso amore gli stessi diritti”, Daniela Fregosi, in arte Afrodite K, che parlerà di “Lo Stato fa differenza tra lavoratori, la malattia NO!: la battaglia dei lavoratori autonomi che non vogliono essere malati di serie B”, Alessandra Nigrelli di Attac, che parlerà del tema “Dietro il denaro i diritti”, Matteo di Fiore e Irene Tortora per Terza Repubblica, che tratteranno il tema “Re(si)stiamo Umani”, Carlotta Cappuccini per la “Rete degli studenti medi” di Grosseto, che parlerà di “Educazione ai diritti umani”, Nicola Ombronelli, per il movimento della Agende Rosse del gruppo “Peppino Impastato” Grosseto, che illustrerà il tema “Il diritto alla verità per la giustizia e la democrazia”.
