Grosseto. È ufficialmente un’edizione da record quella di “Maremma Archeofilm” 2024, svoltasi dal 18 al 20 luglio al Giardino dell’Archeologia di Grosseto.
Il vincitore
Il festival di archeologia, arte e ambiente organizzato da “Firenze Archeofilm/Archeologia Viva” e associazione M.Arte si è concluso con l’attribuzione da parte del pubblico del premio “Maremma Archeofilm” alla pellicola “Come un fulmine nell’acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni”, per la regia di Eugenio Farioli Vecchioli e Brigida Gullo (produzione Rai Cultura).
Ol racconto appassionato degli scavi del santuario etrusco-romano nel borgo in provincia di Siena, che ha restituito oltre 200 manufatti in bronzo, ha conquistato il pubblico, che ogni sera, in qualità di giuria popolare ha espresso il proprio voto sui film in concorso. Particolarmente ricco il programma di questa edizione ,che ha spaziato dalla storia dei Vichinghi, passando per il commercio dei fossili di dinosauro, l’antica Roma, le testimonianze preistoriche in grotta e molto altro.
La proiezione dei film-capolavoro, selezionati a livello mondiale, è stata intervallata dalle interviste condotte da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva (Giunti editore), a Lorenzo Marasco, direttore dei Musei di Scarlino, Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma, e Simona Rafanelli, direttrice del Museo archeologico “I. Falchi” di Vetulonia. In tutte e tre le serate è stato organizzato anche un momento conviviale con la degustazione dei vini offerti da La Selva.
L’evento è stato organizzato da: Comune di Grosseto, Regione Toscana, associazione M.arte, Museo archeologico e d’arte della Maremma, Archeologia Viva – Giunti Editore, Firenze Archeofilm.
Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Visit Tuscany, Cesvot, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. In collaborazione con: Fondazione Grosseto Cultura.
Selezione filmati e archivio cinematografico: Firenze Archeofilm.
Foto di Emma Capannelli