Grosseto. «I Governi si giudicano sui fatti, non sulle parole. E ancora una volta la Regione Toscana dimostra che la Maremma non è una priorità»: a dichiararlo è Luca Minucci, presidente provinciale di Fratelli d’Italia e candidato al Consiglio regionale.
Con l’ultima delibera, la Regione ha annunciato 900mila euro di risorse aggiuntive per le aree interne. Fondi che saranno distribuiti a tre aree già individuate nella programmazione 2014-2020:
- Casentino e Valtiberina;
- Garfagnana, Lunigiana, Media valle del Serchio, Appennino pistoiese;
- Valdarno e Valdisieve, Mugello, Val Bisenzio.
Interventi che spaziano dal potenziamento dei servizi per l’infanzia, alla smart mobility, fino a ludoteche e trasporti a chiamata. Ma nessuna risorsa è destinata alla Maremma.
«È un copione che si ripete – prosegue Minucci –: ogni volta che si parla di fondi e potenziamenti, la nostra terra viene esclusa. Questo significa meno servizi, meno infrastrutture e meno sviluppo per cittadini e imprese. La Regione continua a parlare di “Toscana diffusa” e di riequilibrio territoriale, ma quando si passa ai fatti le risorse prendono sempre un’altra direzione».
Minucci conclude: «La Maremma ha le stesse fragilità e gli stessi bisogni di tante altre aree interne della Toscana. Non accetteremo che venga ignorata. Servono investimenti concreti e programmazione seria, non proclami e slogan».