Grosseto. Dal 19 al 27 maggio una delegazione della Caritas della Turchia sta compiendo una visita in Toscana, toccando alcune realtà della regione.
In particolare, il 22 maggio sarà a Grosseto.
In questa circostanza, la Caritas diocesana accoglierà Bugra Poyraz, un consacrato laico salesiano dell’Istituto “Volontari con Don Bosco” e coordinatore sociopastorale dell’ufficio nazionale Caritas Turchia.
Giovedì 22 maggio, alle 18.45, terrà un incontro pubblico, nell’auditorium della parrocchia Maria SS. Addolorata, in via papa Giovanni XXIII, 4, a Grosseto, per raccontare la realtà della Chiesa turca e l’operato di Caritas. La Caritas ha iniziato la sua attività in Turchia negli anni ’50, ma è stato solo nel 1991 che è stata fondata ufficialmente dalla Conferenza episcopale turca.
È coordinata dall’Ufficio nazionale con sede a Istanbul. Tre uffici diocesani operano sul territorio: Anatolia (Iskenderun), Istanbul e Smirne. Nel corso degli anni, Caritas Türkiye ha intrapreso progetti di rilievo, tra cui “Assistenza e integrazione per migranti, rifugiati e minori in Turchia 2018-2021”, finanziato dalla Cei.
Inoltre, l’organizzazione sta implementando il progetto “Edit – Educazione e formazione per l’integrazione in Turchia”, volto a contribuire allo sviluppo civile, economico e sociale di nuclei familiari vulnerabili tra rifugiati e comunità ospitanti turche attraverso il supporto educativo, economico e psicosociale.
Da febbraio 2023, in seguito ai devastanti terremoti che hanno ridotto in macerie molte città nel sud della Turchia, Caritas Turchia ha svolto attività di aiuto, inizialmente con l’appello di risposta rapida, poi sostituito dal progetto a lungo termine, realizzato grazie alla cooperazione e ai contributi di numerose organizzazioni membri di Caritas.