“Leggo sempre più spesso in questi ultimi giorni sui social, ma anche in articoli di stampa, tutta una serie di evidenze che la lista La nostra Capalbio ed il candidato evidenziano negli incontri pubblici circa l’attuale amministrazione“.
A dichiararlo è Luigi Bellumori, sindaco di Capalbio.
“Ritengo pertanto utile e costruttivo che, ad uno sterile monologo, si affianchi un contraddittorio pubblico sul quale ragionare ed informare dei vari aspetti – spiega il sindaco -. Perché all’improvvisazione ho sempre preferito la serietà anche nei periodi elettorali“.
A questo proposito, Bellumori ha scritto al candidato a sindaco Valerio Lanzillo una lettera aperta. Ecco il testo integrale:
“Gentile Valerio, mi permetto rivolgerti così poiché prima di essere un candidato Sindaco sei un cittadino di questa bella comunità che nel tempo – ma evidentemente non con te ed il tuo gruppo impegnati in altre faccende in questi anni – è stata informata sulle diverse situazioni comunali nel corso di decine di incontri nelle frazioni, in Comune, nei locali dell’ex cinema, tramite messaggistica, social e naturalmente tramite il sito istituzionale. Credo risulti anche in campagna elettorale assertire qualcosa di diverso da questo!
Non voglio qui dunque formalizzare che la non conoscenza dei fatti e delle situazioni possa fare, dire o ragionare di cose delle quali poco si sa, in maniera fuorviante. Ci sono argomentazioni quali Tari, appunto, trasparenza, bilancio, gestione dei legali, contratto di ambito, accesso agli atti, delibere della Corte dei conti, che magari anche tuo malgrado mi vedono invocato con tanto di appellativo. Naturalmente, se invocato ritengo utile e costruttivo fornire delle spiegazioni. Lo ritengo utile ed oltremodo opportuno farlo anche in virtù del fatto che sei un candidato Sindaco e quindi vai rappresentando alla comunità un quadro a mio umile avviso (improvvisato, viziato dalla non conoscenza) delle situazioni attuali nel costruisci il tuo lavoro ed impegno in prospettiva di vittoria.
Reputo quindi non oltremodo rinviabile che ci sia un confronto sulle situazioni delle quali ne rappresenti le criticità per sensazione che seppur legittima potrebbe anche essere fuorviante. Quindi, visto che siete come candidati in ciclo di incontri, ti chiederei di promuovere un momento di contraddittorio di chiarimento su questi temi. Altrimenti lo faccio anche io di invitarti nei prossimi giorni presso il centro civico a Capalbio scalo così da confortare e confutare su questi temi collegati all’attuale e per quanto possibile, le tue preoccupazioni, oltreché rappresentarti un pezzo di storia civico-amministrativa degli ultimi anni che evidentemente per buona fortuna tua non hai vissuto perché in vacanza all’estero.
Ti sono grato”.