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Follonica: alla Fonderia Leopolda la danza Sufi di Ziya Azazi

di Redazione
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Ad una settimana dalla sua inaugurazione che ha registrato il tutto esaurito con Eugenio Allegri in Novecento, il Teatro Fonderia Leopolda di Follonica accoglie sul palco un ospite internazionale di straordinario talento: il danzatore turco Ziya Azazi, acclamato nei teatri di tutto il mondo, si esibisce per la prima volta in Toscana sabato 7 novembre, alle 21, in “Dervish in progress”.

Dal 9 al 16 novembre il teatro diventerà la sua residenza: Azya Azazi, infatti, vi proverà il suo nuovo lavoro prima del debutto mondiale in India a Mumbai.

Azazi è un interprete contemporaneo delle danze tradizionali Sufi: la sua decodificazione dipende da una nativa ricerca analitica che però non è solo artistica e concettuale, ma anche personale e consapevole. La questione della motion nella realizzazione attraverso la danza di stati simultanei di consapevolezza fisica è da sempre al centro del suo lavoro.

Lo spettacolo

“Dervish in progress” è un lavoro solistico che si compone di due performance.

Azab” (che significa “Angoscia” e dura circa venti minuti) mostra per prima la possibile trasformazione grazie a un’elevazione anche spirituale combinata tra la velocità della rotazione, la tensione e l’emozione da essa prodotte. Lo stato raggiunto diventa allora emblematico per ogni superamento di angosce e paure, confusioni e perdite. La dimensione espressiva di questo evento è in stretta connessione con il ritmo ripetitivo e recessivo della musica Sufi. Qui la rotazione e la velocità indicano modi inediti di ripetizione della rotazione sul piano orizzontale.

Dervish” propone per quasi venticinque minuti un completamento di quanto appreso nella prima parte. Un alternativo e innovativo metodo è introdotto dal performer per un ulteriore potenziamento della gioia e della ripetizione estatica: il conseguimento di uno stato di trance. I tre costumi introdotti per intensificare attraverso la luce la percezione dei colori e delle forme, sembrano smantellare ogni confine ritualistico per una percezione più libera e senza alcuna persuasione.

Ziya Azazi

Ziya Azazi, nato nel 1969 ad Antakya, in Turchia, grazie a una borsa di studio della Summer Dance Week Vienna (Dance Web) nel 1999 riceve la menzione d’onore come «Danzatore più eccellente dell’anno in Austria», dove si è trasferito, dalla rivista «Ballet International».

Tra il 2000 e il 2002 è ingaggiato dalla Vienna Volksoper e, in Germania, dal Theaterhaus Stuttgart, dal Grand Théâtre de Genève in Svizzera. Nel 2004 ha collaborato con Jan Fabre/Troublyn e fra il 2005 e il 2007 ha preso parte allo spettacolo “D’Orient” della Compagnie Thor.

I biglietti

Le prevendite per acquistare i biglietti sono aperte sul circuito regionale Box Office sul sito www.boxol.it.

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