Si è svolta oggi la manifestazione che ha visto le forze di maggioranza di Grosseto, tra cui il Movimento nazionale per la sovranità, scendere in piazza per dire “No” al nuovo arrivo di migranti in Maremma.
Il Mns ha portato in piazza a Grosseto, con le altre forze politiche, tra cui capofila Casapound, più di un centinaio di persone che hanno urlato a gran voce tutto il loro dissenso contro la riapertura dei bandi prefettizi per favorire l’accoglienza di nuovi migranti.
“Ci ribelliamo a questa accoglienza – dichiara il consigliere comunale e portavoce locale del Mns, Pasquale Virciglio – perché il nostro movimento per tradizione è in stretto rapporto con la legalità. Ci definiamo contrari in quanto consideriamo illegittimo questo sistema di accoglienza perché foraggia un business che garantisce 35 euro al giorno ai migranti in hotel, mentre i nostri terremotati del centro Italia vivono ancora in tenda sotto 35 gradi in attesa di una casa. Attualmente l’emergenza abitativa e lavorativa ha travolto per primi i nostri concittadini: trovo quindi paradossale trascurare le nostre criticità sociali per farci carico di quelle di altri“.
“Il sit-in di oggi è stato una manifestazione di sana e propositiva disobbedienza contro le ingiustizie che questo Governo illegittimo pretende di imporci – dichiara Gianni Alemanno, segretario del Movimento nazionale per la sovranità -. Grosseto non ha la capacità per poter ricevere, né tantomeno integrare, altri immigrati, vista la situazione socio economico che vive questa realtà. È sicuramente stato un momento di civiltà e di buon senso“.
“I cittadini sono stanchi di questi soprusi e il successo della manifestazione di oggi ne è un esempio lampante – conclude Virciglio -. La Prefettura e il governo della città non possono non tenere in considerazione il volere dei propri cittadini“.