Questa mattina il presidente della Provincia, Leonardo Marras, insieme all’assessore del Comune di Grosseto Luca Ceccarelli, ha incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori di NetSpring per fare il punto sul futuro della società pubblica che gestisce i servizi informatici e telematici per la Provincia, i Comuni e le Comunità montane.
L’art. 4 del D.L. 95/2012 (Spendig review), infatti, prevede che entro il prossimo 31 dicembre le Pubbliche amministrazioni che controllano direttamente o indirettamente società che nel 2011 abbiano conseguito un fatturato da prestazioni di servizi nei confronti di pubbliche amministrazioni superiore al 90% del volume complessivo dei ricavi, scelgano fra lo scioglimento di tali società o la loro privatizzazione.
“Ai sindacati – sottolinea il presidente Marras – abbiamo garantito il nostro impegno a salvaguardare tutti i 14 posti di lavoro. A questo proposito l’assemblea dei soci di NetSpring (Provincia, Comuni e Comunità montane) sarà chiamata ad approvare un atto d’indirizzo specifico, partendo dal presupposto che a nostro avviso la società rientra nelle previsioni del comma 8 dell’art. 4 della Spending review, per cui dal primo gennaio 2014 sarà possibile affidare i servizi informatici direttamente a favore di società a capitale interamente pubblico, nel rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa e dalla giurisprudenza comunitaria per la gestione in house (art. 13 del D.L. 223/2006 – Decreto Bersani). Per questo motivo non abbiamo richiesto il parere all’AgCom”.
“Ciò detto, auspicando fortemente l’unità d’intenti di tutti i soci pubblici di NetSpring, il percorso individuato prevede di salvaguardare la proprietà pubblica del patrimonio di conoscenze e professionalità acquisito dalla società e degli attuali livelli occupazionali, rispettando la volontà espressa dal legislatore – spiega Marras –. Entro il 31 dicembre sarà approvato il documento d’indirizzo, con il rinnovo fino al 31 dicembre 2014 di tutti gli affidamenti di cui NetSpring ha beneficiato nel corso del 2013. Entro i primi mesi del 2014, poi, sarà valutata la possibilità di cessione/conferimento dell’azienda a un consorzio pubblico locale o di livello interprovinciale già esistente, oppure a una società pubblica di livello locale o regionale già esistente, in modo che gli attuali soci possano continuare a fruire dei servizi informatici e il personale a veder tutelato il proprio posto di lavoro”.
“La Provincia – conclude Marras – oggi detiene la maggioranza delle azioni di NetSpring, a cui assicura il 70% di fatturato. Il prossimo anno, probabilmente, l’Ente non ci sarà più, ma in una logica di assunzione di responsabilità ci siamo coerentemente presi l’impegno di tutelare tutto il personale”.