Il Consiglio comunale di Capalbio, all’unanimità dei presenti, ha votato favorevolmente alla delibera di approvazione dello schema di contratto di comodato d’uso gratuito per l’Ente per 5 anni, con possibilità di rinnovo per il medesimo periodo, relativo all’utilizzo da parte del Comune di Capalbio di parte di un immobile situato in paese e di proprietà della banca Tema – Terre Etrusche di Maremma Credito Cooperativo.
Il Consiglio di amministrazione di Banca Tema, con una nota a firma del presidente Valter Vincio, già da qualche mese ha manifestato la volontà di concedere in favore dell’Ente una porzione dei locali di proprietà della Banca al fine di favorire la realizzazione di uno spazio per attività culturali e la sede per una biblioteca comunale.
Il fondo individuato dalla Banca e messo nella disponibilità del Comune potrà ospitare la sede del progetto “Biblioteche scolastiche innovative”, in ossequio del patto sottoscritto il 3 ottobre 2017 dal dirigente dell’Istituto comprensivo scolastico di Capalbio Anna Carbone, dal Comune di Capalbio e dalle associazioni locali, e vedere la realizzazione della biblioteca comunale all’interno del circuito “La Città che legge”.
“Il comodato d’uso è un atto prodomico alla realizzazione della biblioteca comunale che riveste un’importanza strategica a vantaggio dell’intera cittadinanza, degli studenti e degli avventori del territorio – spiega il sindaco Bellumori -. Un ringraziamento al Consiglio di amministrazione di Banca Tema, vicina al territorio e supporter di numerose iniziative, al presidente Vincio, che ha preso a cuore l’iniziativa confrontandosi con l’amministrazione affinchè insieme si possa quanto prima perseguire l’intento di mettere in atto innovative iniziative di carattere culturale anche attraverso il recupero dell’importante patrimonio librario nella disponibilità dell’Ente” .
A breve la sottoscrizione del contratto di comodato e l’apertura di un tavolo che vedrà insieme, oltre al Comune di Capalbio e a Banca Tema, anche l’Istituto comprensivo di Capalbio, l’associazione culturale “Il Frantoio”, l’associazione “Il piacere di leggere in piazza” e la Pro Loco Buranaccio, per decidere sulla convenzione e sulle convenance della gestione della biblioteca comunale stessa.