“‘Un servizio pubblico è volto al perseguimento di scopi sociali e di sviluppo della comunità, è finalizzato al soddisfacimento diretto di esigenze collettive della stessa, con effetto generalizzato sul suo assetto socio-economico’. Così il Consiglio di Stato, non troppo tempo fa, ha definito il perimetro dei servizi pubblici“.
A dichiararlo è il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che replica alle accuse del Partito democratico sulla questione dei pozzi irrigui.
“Riteniamo che provvedere all’irrigazione dei giardini delle private abitazioni dei cittadini, pagando la corrente e le eventuali rotture della rete idrica, come è stato fatto fino ad oggi, non rientri all’interno di questo perimetro, ovvero dei servizi che il Comune eroga in favore della sua comunità – spiega il sindaco -. Chi ci dice che potevamo dividere le spese di gestione dei pozzi, tra gli utenti privati ed il Comune, o non conosce affatto la situazione o è in assoluta malafede. In entrambi i casi farebbe bene a tacere. La concessione per l’approvvigionamento idrico, l’uso del pozzo, viene rilasciata dalla Regione Toscana all’utilizzatore finale del pozzo che, nel caso in questione, è solo ed esclusivamente l’utente privato“.
“I pozzi che il Comune non riaprirà, cosa che invece potranno fare gli utenti che ne faranno richiesta, non servivano un centimetro quadro di verde pubblico, per cui la divisione delle spese è presto fatta: Comune 0%, privati 100%. Quindi non è vero che il Comune non vuole riaprire i pozzi: più semplicemente la legge glielo impedisce. La scelta dell’amministrazione comunale è stata supportata, previo incontro con tecnici, dal conforto della normativa e dei regolamenti regionali che disciplinano la materia. Abbiamo applicato la legge e, con noi, sarà sempre così perché io non sarò mai un sindaco contra legem – termina Vivarelli Colonna -. Siamo convinti, quindi, che l’unica strada perseguibile, per rimanere dell’alveo della legittimità, è quella intrapresa“.
Per accompagnare i cittadini in questo periodo transitorio, il Comune ha attivato uno sportello dedicato, mirato al passaggio di possesso del pozzo.
Per informazioni, è possibile scrivere a pozzi@comune.grosseto.it. Per questioni tecniche riguardo alla passaggio di possesso, è possibile contattare Sistema al numero 0564.488900.