Sono stati adottati all’unanimità, durante il Consiglio comunale di oggi, il piano operativo e la variante al piano strutturale del Comune di Manciano.
Dopo il vaglio di 170 contributi da parte di cittadini, imprese e enti, dopo più di 30 incontri con i consigli di frazione, altri 20 incontri con associazioni e sindacati di categoria e 23 commissioni urbanistiche alla presenza di maggioranza e minoranza, è stato adottato il piano operativo da tutto il Consiglio comunale, il quale ha ritenuto di mantenere e conservare l’integrità fisica e rurale del territorio.
“Questo è un piano – spiega l’assessore comunale all’Urbanistica, Daniele Pratesi – che consuma pochissimo suolo, ha solo zone di completamento, non di espansione, non va all’esterno del territorio e rispetta la sua natura. Inoltre, per quanto riguarda il frazionamento delle aziende, abbiamo alzato i limiti: rimane così la formazione di nuove aziende attraverso un parametro di sostenibilità e di superficie più alto di quello che la legge regionale sottoscrive, che va da un minimo di 8 ettari fino a 64 ettari”.
“Questo piano – commenta il sindaco di Manciano Marco Galli – rappresenta una boccata d’ossigeno al nostro territorio. Crediamo di aver fatto un buon lavoro anche se i tempi sono stati più lunghi del previsto a causa di quelli di approvazione della legge regionale 65 e del piano paesaggistico. Un ringraziamento va a tutta la commissione urbanistica e al Consiglio di minoranza per l’impegno profuso e la discussione schietta e costruttiva che c’è stata per raggiungere questo grande obiettivo”.