Migliaia di persone hanno animato la Notte bianca del mese di luglio che si è svolta ieri sera nelle vie del centro di Castiglione della Pescaia.
L’evento, ispirato al tema “Indiani e cowboy”, ha unito grandi e bambini fino a mezzanotte, con musica nei locali e nelle piazze. Il tutto garantito nella più assoluta serenità da un sistema di vigilanza impeccabile.
Una sorprendente coreografia è stata realizzata dai commercianti di via IV Novembre: due tende indiane alte più di sei metri sono state sistemate all’inizio e alla fine di via delle Poste con l’intento di dare il benvenuto a tutti i visitatori.
A partire da mezzanotte, è iniziata la movida notturna, con centinaia di giovani che hanno riempito le vie del centro.
La Notte bianca ha fatto registrare una grande affluenza e tanto divertimento fino a notte inoltrata, ma ha anche lasciato spazio a qualche riflessione da parte dell’amministrazione comunale: “Le notti bianche sono state realizzate per agevolare e favorire i commercianti castiglionesi. – dice l’assessore al turismo e commercio Pier Paolo Rotoloni – Questo tipo di manifestazioni funzionano se tutto il tessuto degli esercenti collabora affinché la serata si trasformi in una festa per ogni persona e non solo per chi ama vivere la notte. L’impronta che sta prendendo questo evento non è esattamente quella che l’amministrazione si augurava. I commercianti chiudono le loro attività prima della mezzanotte lasciando il paese nelle mani di chi vuole festeggiare a suon di drink e musica da locale notturno. Crediamo che le notti bianche a Castiglione non si debbano trasformare in una discoteca a cielo aperto dove la musica ad alto volume va avanti fino al mattino e dove l’unico divertimento finisce per essere elemento di disturbo. Per quanto ci riguarda, preso atto di questa tendenza, abbiamo potenziato il controllo del centro affiancando alle forze dell’ordine presenti sul territorio anche un servizio di vigilanza notturno che garantisca maggiore controllo. Da parte nostra, – continua Rotoloni – ci stiamo ponendo molte domande sul futuro della manifestazione. Sicuramente dovremo trovare il modo di calibrare questo evento sulle esigenze di tutti nel rispetto dei turisti, dei residenti e dei commercianti. Se l’esperimento delle notti bianche non darà i risultati che ci attendiamo, siamo pronti anche a fare marcia indietro”.