La Pianese non concederà all’F.C. Grosseto la disponibilità del suo stadio per le ultime partite casalinghe della squadra biancorossa.
“Con la presente, in riferimento alla comunicazione inviataVi nella giornata di giovedì 30 marzo – si legge in un comunicato della Pianese inviato alla Lega Nazionale Dilettanti –, dobbiamo nostro malgrado disdire l’impegno preso con l’F.C. Grosseto, in seguito a riunione con il Comune di Piancastagnaio, dove per motivi di ordine pubblico non possiamo mettere a disposizione l’impianto sportivo“.
Subito dopo la comunicazione della Pianese, è arrivata la risposta della Lnd: “Preso atto della revoca della disponibilità del campo da parte della Società U.S. Pianese Asd ricevuta in data odierna, si conferma la disputa della gara Grosseto-Viareggio per domenica 2 aprile 2017 alle ore 15,00 presso il Comunale ‘Carlo Zecchini’ di Grosseto, non sussistendo alcun presupposto al rinvio della gara“.
Pubblichiamo, infine, la lettera inviata dall’F.C. Grosseto alla Lega Nazionale Dilettanti in merito alla situazione che si è creata: “Spett.le Lega, riscontriamo la Vostra comunicazione da poco ricevuta per rilevare come la stessa sia del tutto contraddittoria dal momento che, se sussistono problemi di ordine pubblico a Piancastagnaio, altrettanti problemi di ordine pubblico sono presenti a Grosseto e nel suo stadio, per quanto abbiamo già scritto e sulla base del quale avete già concesso una eccezionale deroga al cambio dello stadio.
A ciò si aggiunga che lo stadio Zecchini, per quanto si apprende dalla stampa locale, è attualmente soggetto ad interventi di manutenzione ‘straordinaria’ in vista della manifestazione di atletica leggera di luglio 2017.
Lo stadio non è poi attualmente pronto per disputare la gara dal momento che il Comune di Grosseto non ha più provveduto dalla fine del mese di febbraio scorso alla cura e manutenzione del campo da gioco. Riteniamo, oltretutto, lo svolgimento della gara a Grosseto pericoloso per i nostri tesserati, che non vogliamo subiscano ulteriori episodi violenti e minacciosi come quelli già denunciati alle autorità competenti alla fine del mese di gennaio 2017 e che hanno condotto alla irrogazione di ben sei Daspo. Chiediamo, pertanto, una revoca del Vostro ultimo provvedimento con rinvio della gara a data da destinarsi sussistendo oggettive e valide ragioni a fondamento della nostra istanza“.