L’amministrazione comunale di Grosseto prosegue la lotta incruenta agli storni che da settimane hanno invaso la città.
Sono stati presentati questa mattina infatti i dissuasori sonori, dispositivi che riproducono i canti del falco pellegrino e il grido d’allarme degli stessi storni e che verranno azionati da mezz’ora prima del tramonto a quarantacinque minuti dopo il tramonto.
Sono tre al momento i dispositivi già installati in collaborazione con il Consorzio di bonifica grossetana: uno di questi è stato sistemato sulla scuola elementare di via Monte Bianco, un altro sulla scuola media di via Garigliano e un terzo vicino al parco di piazza Albegna.
Gli altri due dispositivi saranno installati nei prossimi giorni, sulla base di una serie di verifiche rispetto al comportamento degli storni e alla loro presenza in altre aree del capoluogo. Tutto questo mentre falchi, poiane e sparvieri continuano nella loro azione di allontanamento dei volatili.
“Gli scacci funzionano ma vanno ripetuti – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Tei–.Ogni intervento in se per sé non è risolutivo: alla pulitura va affiancata la potatura degli alberi, gli scacci e l’allontanamento da parte dei rapaci. E’ possibile che gli storni si abituino e siano necessarie altre operazioni.
Stiamo cercando- prosegue l’assessore- di intervenire anche in via Monterosa con i falchi. Inoltre gli abbassamenti delle temperature previsti nei prossimi giorni dovrebbero aiutare l’allontanamento dei volatili”.