Oltre 400 persone all’hangar n. 3 del 4° Stormo Caccia dell’Aeronautica di Grosseto per la presentazione del libro “Mani cantanti” di Anna Del Vacchio, della casa editrice Fabbrica dei Segni.
Inoltre, si è tenuta una spettacolare esibizione del coro “Mani cantanti”, diretto da Anna Del Vacchio e formato da Brenda Vannozzi, Fatima Diagne, Gioia Pippi, Alessio Rosi, Sophie Meli, Adelaide Agnoletti, Sara La Spina, Martina Rosolia, Emma Benzi, Eleonora Fonti, Nicholas Scorza, Miriam Iabanji, Alessio Massellucci, Lorenzo Simiani, Gabriel Rosadini, Matteo Coli, Marco Martini, Francesco Gullà, Ginevra Tauro, insieme agli alunni delle classi terze di via Monte Bianco.
Oltre 70 bambini hanno intonato una speciale versione in lingua dei segni dell’Inno di Mameli, che ha commosso tutti i presenti ed emozionato il Comandante del 4° Stormo, il Colonnello pilota Urbano Floreani, che ha sottolineato quanto sia importante che il nostro Inno, che per i militari è normalità quotidiana, acquisti valore tra le giovani generazioni anche grazie ad iniziative di questo genere che mettono in contatto strettamente l’Aeronautica Militare con il territorio in cui opera, con la scuola e con le famiglie, soprattutto per promuovere un progetto di così alto valore didattico e culturale che si diffonderà a livello nazionale prendendo il volo proprio dalla base aeronautica di Grosseto.
Il presidente dell’Ente nazionale sordi di Grosseto, Enrico Scheggi, è intervenuto, coadiuvato dall’interprete Lis Laura Petrucci, ringraziando l’autrice Anna Del Vacchio per questa metodologia innovativa che aiuta a diffondere la lingua dei segni tra le persone udenti, in modo che il cammino di inclusione delle persone sorde nel tessuto sociale sia sempre più agevole. Presenti anche numerosi soci dell’Ens, venuti a godere di uno spettacolo culturale e musicale di cui hanno potuto seguire ogni battuta.
Molto rappresentata l’amministrazione comunale con gli assessori Simona Petrucci, Fausto Turbanti, Riccardo Ginanneschi, Mirella Milli, Giacomo Cerboni e Chiara Veltroni. Quest’ultima, che si occupa di servizi educativi e pari opportunità, ha sottolineato al pubblico presente quanto sia importante estendere a tutti l’opera di inclusione affinché sia reale e diffusa il più possibile e quanto, in questo, la scuola abbia un compito fondamentale portato avanti egregiamente da Anna Del Vacchio coni suoi alunni.
L’intervento della dottoressa Antonella De Luca, docente di Psicopatologia dello sviluppo alla Facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università Roma 3, ha invece raccontato del progetto sperimentale che intende attuare per suffragare con i dati di una ricerca scientifica, le evidenze empiriche che Anna Del Vacchio ha riscontrato con l’uso della metodologia “Mani cantanti!, rispetto ad un’accelerazione dell’apprendimento della lingua italiana per i bambini stranieri, al miglioramento delle abilità grafiche di tutti gli alunni ed alla capacità di inclusione per tutti i bambini con bisogni educativi speciali. La dottoressa De Luca, che ha scritto un’introduzione al libro di Anna Del Vacchio, non ha potuto nascondere la sua emozione raccontando di tutti i traguardi raggiunti da “Mani cantanti” con tanti bambini speciali.
Con un collegamento via Skype ha dato il suo contributo anche la dottoressa Annalisa Spadolini del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, presieduto dal professor Luigi Berlinguer.
Impegnata a Roma per gli Stati generali dell’Afam, l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, la dottoressa Spadolini ha voluto comunque esserci e complimentarsi per l’iniziativa e per il libro scritto da Anna Del Vacchio, di cui ha anche firmato una prefazione.
La metodologia “Mani cantanti è all’attenzione del gruppo di ricerca del Comitato che osserva tutte le attività artistiche di qualità a livello nazionale. Il valore di “Mani cantanti”, che sarà studiato anche dall’Università di Roma, rende, secondo la dottoressa Spadolini, la metodologia meritevole di essere replicata a livello nazionale nelle altre scuole. Inoltre, Anna Del Vacchio è stata invitata a partecipare al progetto di Indire “Musica a scuola” per i docenti italiani ricercatori nel campo musicale. La dottoressa Spadolini ha sottolineato che, del resto, lo Stato italiano, con il Decreto Legislativo n.60 del 2017 “Promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali”, investe nella creatività come capitale umano, soprattutto nella scuola. Secondo la dottoressa Spadolini è dal basso, dalla pratica quotidiana in classe che nascono le cose e perciò fare è importante: nella mano c’è il pensiero proprio come Anna Del Vacchio dimostra ogni giorno con “Mani cantanti”.
Presente all’evento Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana, che ha interagito e continua ad interagire con “Mani cantanti” per la raccolta fondi che porta avanti con la sua famiglia in memoria della sua piccola Maria Sole, a favore dell’ospedale Meyer di Firenze e della Onlus Milano 25.
Presenti anche il presidente dell’Unione italiana ciechi, Ivo Massai, con il vicepresidente Valentina Murru e molti soci dell’Uic, alcuni rappresentanti del Cesvot e del Pasfa, Gloria Mazzi, in rappresentanza del Lions Club Aldobrandeschi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Grosseto 6, Loretta Borri, venuta ad assistere alla performance dei suoi alunni di via Monte Bianco, ed il Primo Luogotenente Alessandro Boccagna in rappresentanza del Comandante del Savoia Cavalleria.
Molti i giornalisti e gli operatori dei mass-media presenti all’evento, compresa la Rai nazionale.
Numerosi anche i docenti di tutte le scuole della provincia venuti a scoprire questa metodologia, direttamente dalle parole dell’ideatrice, allo scopo di poterla proporre e replicare nel proprio territorio.
Anche i volontari della Misericordia ed i Vigili del Fuoco di Grosseto sono stati presenti all’hangar per una giornata dedicata ai bambini, ma all’insegna della qualità, con la musica dal vivo di Paolo Mari alla chitarra, Emanuele Cannatella al sassofono e Alla Aleksandra Buhanevici che, con la sua voce, ha supportato il coro “Mani cantanti” in alcuni dei brani proposti e diretti da Anna Del Vacchio.