Una delegazione Fiaso, la Federazione italiana delle aziende ospedaliere, si è recata nei giorni scorsi in missione in Portogallo, a Lisbona, per conoscere e scambiare le migliori esperienze internazionali sulla Value-based Healthcare.
“Si è trattato di un’esperienza molto importante per noi – dichiara Antonio D’Urso, vice presidente di Fiaso e direttore generale della Asl Toscana sud est -. La Value-based Healthcare, l’assistenza sanitaria basata sul valore, è un modello di ristrutturazione dei sistemi sanitari che mette al centro la prospettiva dei pazienti. Oggi dobbiamo pensare ad un’accoglienza totale e ad un’umanizzazione delle cure. La relazione tra operatori e degenti diventa uno scambio reciproco basato su rispetto e coinvolgimento. La prestazione medica è una parte del valore dell’offerta sanitaria e non può prescindere dalla qualità dell’esperienza del paziente. A Lisbona ho anche avuto modo di raccontare anche il percorso che in questa direzione stiamo facendo nella nostra azienda e di conoscere esperienze molto significative delle quali faremo tesoro.”
Tre gli incontri avuti dalla delegazione Fiaso a Lisbona: uno all’Hospital Da Luz (ospedale privato interamente basato sul metodo value), uno al laboratorio di ricerca sul value Voh.Colab ed uno all’ambasciata d’Italia.
“Le visite istituzionali a Lisbona – dichiara Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – hanno favorito la condivisione di esperienze e competenze sulla metodologia del value, che ci impegniamo ancor di più a rilanciare in Italia, a partire dalle Aziende associate alla Federazione. La prospettiva di sviluppo della cultura del value prevede un efficientamento dei costi, la misurazione dei risultati e un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini. Il frutto del confronto e delle riflessioni maturate in questi giorni sfocerà in una sessione specifica sul value nell’ambito della convention Fiaso, che si terrà a Roma dall’8 al 10 novembre”.