In occasione della Giornata mondiale del cuore, che si tiene ogni anno il 29 settembre, Onda – (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) organizza l’(H)-Open day sulla prevenzione dell’aneurisma aortico addominale, rivolto alle donne ultra cinquantenni, con o senza fattori di rischio.
L’iniziativa riguarderà gli ospedali con i Bollini rosa di tutta Italia; nella Asl Toscana sud est, l’ospedale Misericordia, premiato con il Bollino Rosa anche per il biennio 2020-2021, aderisce al progetto con un’iniziativa locale.
A Grosseto, mercoledì 29 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, i professionisti della Chirurgia Vvscolare del Misericordia, diretta dal dottor Federico Filippi, saranno a disposizione per effettuare visite gratuite. Per accedere all’iniziativa è necessario prenotare, inviando una mail all’indirizzo chirurgiavascolare.gr@uslsudest.toscana.it, specificando dati anagrafici e recapito telefonico. Le richieste saranno prese in carico dalla dottoressa Irene Baldi, responsabile della Diagnostica chirurgica vascolare, che comunicherà luogo e ora della visita specialistica. Sarà possibile prenotare fino a esaurimento delle disponibilità in programma.
L’obiettivo della Giornata è offrire una diagnosi gratuita e sensibilizzare la popolazione su questa particolare patologia, avvicinando le pazienti alle cure. L’aneurisma aortico addominale è una patologia poco conosciuta e sottovalutata, che colpisce prevalentemente gli uomini con più di 65 anni, ma interessa anche le donne. Fattori di rischio, oltre a genere ed età, sono familiarità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e fumo. La patologia è tipicamente asintomatica, ma può essere comunque facilmente diagnosticata tramite puntuali screening e monitorata nel tempo per prevenire la complicanza più temibile, ovvero la rottura dell’aorta e il trauma conseguente.
“Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia e nel mondo – spiega la dottoressa Baldi -. Per questo, corretta informazione, prevenzione e diagnosi precoce sono le strategie più efficaci per contrastarle e l’Open day rappresenta una valida occasione per promuoverle. Si parla di aneurisma dell’aorta addominale quando il diametro di questo fondamentale connettore arterioso supera il doppio del proprio diametro naturale e tende alla rottura spontanea in presenza di determinati criteri; silenziosamente, ma inevitabilmente, la patologia evolve e chi non la conosce non può difendersi”.
“L’iniziativa è dedicata alla prevenzione delle complicanze più gravi dell’aneurisma aortico addominale, una patologia non molto conosciuta che colpisce tra il 4 e l’8% della popolazione. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati oltre 27.000 casi e 6000 sono i decessi dovuti alla rottura dell’aorta, di cui l’80% prima dell’arrivo in ospedale. Quando l’aorta supera il diametro dei 5 centimetri o cresce per più di 0,5 centimetri ogni 6 mesi, diventa necessario intervenire chirurgicamente, preferendo sempre la tecnica endovascolare mininvasiva”, conclude il dottor Filippi.