“Chiediamo che tutto il personale medico e socio sanitario sia sottoposto periodicamente a tamponi di verifica per l’accertamento dello stato di salute“. Questa la richiesta avanzata da Carlo Francesco Vagheggini, segretario della Cisl Medici Grosseto, e da Luciano Biscottini, segretario della Cisl Fp Grosseto.
Il personale medico non è sufficientemente monitorato per capire se alcuni di loro abbiano o meno contratto il virus in modo asintomatico, o addirittura in fase di incubazione. “Nei reparti no-covid mancano anche i dispositivi di sicurezza individuale – continua il sindacato – come camici e mascherine certificate. E sono proprio i reparti no-covid a essere frequentati sia da esterni sia da personale interno che entra ed esce recandosi poi al proprio domicilio, rischiando di diventare vettore o recettore del virus“.
Al fine di verificare che medici, infermieri, oss e tecnici che operano in queste realtà meno controllate siano messi in sicurezza “chiediamo che tutto il comparto medico e socio sanitario sia sottoposto periodicamente a tamponi di verifica in modo da accertare il loro stato di salute e consentire – concludono dalla Cisl – la dovuta tranquillità loro e dei propri familiari, oltre a quella delle persone assistite“.