Grosseto. “È un giorno tristissimo per la Toscana, una ferita per i nostri valori, per la nostra storia. A Grosseto si apre la Festa nazionale di CasaPound, un movimento di cui fanno parte neofascisti picchiatori, omofobi, razzisti e sessisti. Tra gli ospiti, proprio oggi, ci sarà anche un esponente di un partito dichiaratamente neonazista. In questo clima, inoltre, nei giorni scorsi sono arrivate minacce intollerabili all’Anpi grossetano che aveva organizzato una sacrosanta manifestazione contro il raduno. Una vergogna.
È assurdo che tutto questo possa avvenire e, ancora una volta, si evidenzia il vuoto di intervento a livello nazionale per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Non si può più aspettare, i segnali preoccupanti sono troppi e minimizzare questi rigurgiti nostalgici è pericoloso. Non hanno scelto la Toscana a caso. Questa terra è un simbolo della sconfitta della loro ideologia di persecuzione e morte grazie alla lotta partigiana.
Non si illudano però, non ci faremo mai colonizzare dal loro spirito nero. La Toscana, che ha come simbolo il Pegaso alato del Comitato toscano di liberazione nazionale, è e sarà sempre antifascista, lo abbiamo voluto scrivere anche nel nostro statuto regionale, perché su questo non è accettabile alcunaambiguità. Sono invece molte, troppe, le ambiguità della destra, con la fondazione cassaforte del partito di Meloni che avrebbe finanziato Acca Larentia e Forza Nuova, a quanto si apprende da inchieste giornalistiche.
Dalla destra nazionale e locale servono finalmente parole chiare, di netta distanza da questi movimenti e di dichiarata adesione all’antifascismo, prima di tutto dal sindaco di Grosseto, il cui atteggiamento pilatesco è irresponsabile. Nessuna strizzata d’occhio e nessun silenzio complice possono più essere tollerati. Ecco perché domani, 6 settembre, sarò a Grosseto al grande concerto antifascista organizzato dall’Anpi a cui hanno aderito tantissimi partiti e associazioni, per ribadire che né in Toscana, né altrove c’è spazio per una riproposizione nostalgica di queste ideologie d’odio, di persecuzione e di morte”.
E’ quanto dichiara l’assessore regionale alla cultura della memoria della Regione Toscana, Alessandra Nardini, in merito alla festa nazionale di CasaPound, che inizierà oggi a Grosseto.