Grosseto. “I cittadini del capoluogo maremmano si lamentano di come sia sporca la città”.
A dichiararlo, in un comunicato, è Sabrina Ciaffarafà, della segreteria del Pci di Grosseto.
“Anche se la gestione è affidata a Sei Toscana, mi chiedo cosa faccia l’amministrazione di Grosseto per eliminare degrado e sporcizia che abbondano per le strade e nei cassonetti con sacchi che restano per giorni abbandonati – continua la nota -. Un problema che interessa interi quartieri, con sporco e ratti che alloggiano nei cassonetti e scorrazzano felici a qualunque ora del giorno e della notte. A lamentarsi sono i residenti della 167, della zona del Pizzetti, ormai giunti alla disperazione dopo avere fatto segnalazioni e telefonate per segnalare il problema, che devono convivere con i topi che spesso entrano anche nelle abitazioni private. È una situazione generalizzata anche in altri quartieri del capoluogo. La responsabilità non è solo del gestore del servizio di raccolta e spazzamento, ma è anche dell’amministrazione comunale, che evidentemente non fa sentire con convinzione la propria voce”.
“Mi rivolgo direttamente al sindaco Vivarelli Colonna, invitandolo ad essere meno presente sui social con balletti e esibizioni varie e ad occuparsi più del decoro e della pulizia della città, senza magari imbarcarsi in polemiche sterili che lo hanno visto protagonista iperattivo nel caso dell’intitolazione della via al gerarca Almirante. Così come la nuova assessora, che deve dovrebbe intervenire con decisione nei confronti di Sei Toscana e pretendere che la raccolta sia effettuata senza ritardi nel ritiro dei conferimenti nei vari cassonetti, che gli stessi cassonetti siano puliti non solo nelle pertinenze, ma anche dentro, visto che, durante il periodo estivo, hanno emanato cattivi odori, e che lo spazzamento sia effettuato in modo corretto – termina il comunicato –. Il costo del servizio è pagato e pagato salato ed anche per questo, oltre al decoro, sarebbe bene vedere una città più pulita e ordinata”.