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Grosseto. “Riprendo il percorso dal punto in cui si era interrotto: il 26 maggio 2022, quando ho rassegnato le dimissioni da sindaco di Magliano in Toscana a causa dell’intransigenza di tre consigliere di maggioranza (Nadia Melosini, Mirella Pastorelli e Amanda Vichi, ndr)”.
Con queste parole Diego Cinelli, primo cittadino del Comune maremmano per due mandati consecutivi, entrambi interrotti per il venire meno della maggioranza e continuati con un commissariamento, annuncia la sua candidatura a sindaco per la lista civica “Magliano Comune Aperto”, appoggiata da Lega, Forza Italia e Udc, “mentre Fratelli d’Italia ci darà una risposta entro martedì prossimo, ma sono convinto che farà parte della mia coalizione“, sottolinea il candidato.
La candidatura
“La mia è stata una decisione sofferta, ho riflettuto molto – sottolinea Cinelli, nel corso di una conferenza stampa, affiancato da Claudio Pacella, segretario provinciale della Lega, e da Giovanni Rispoli, coordinatore comunale di Forza Italia Grosseto -. Tanta gente mi ha chiesto di candidarmi ancora una volta, sebbene inizialmente fossi contrario a svolgere il terzo mandato, per portare a termine il lavoro che avevo iniziato e che è stato interrotto. In quattro anni ho realizzato l’80% del programma elettorale e lo voglio portare a compimento. Abbiamo investito 6 milioni in opere pubbliche, eseguito lavori in tutto il territorio e in tutte le frazioni, abbiamo installato telecamere per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e non abbiamo chiesto mai mutui per le opere pubbliche alla Cassa Depositi e Prestiti”.
Il candidato, poi, descrive a grandi linee quello che sarà il suo programma: “Garantiremo molta attenzione all’ambiente e all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, oltre che alla fiscalità per tutelare le nostre imprese turistiche – spiega Cinelli –. Al momento delle mie dimissioni, avevamo nelle casse comunali 2 milioni e 700mila euro ed abbiamo sempre pagato nei tempi previsti le ditte e i fornitori. Abbiamo avviato la digitalizzazione di tutte le pratiche edilizie. Abbiamo compiuto un lavoro ordinario e straordinario per contrastare la pandemia da Covid ed aiutare le nostre imprese. Ho cambiato idea su una mia possibile candidatura perché tre consigliere della mia maggioranza hanno interrotto il lavoro che stavo per terminare, causando gravi danni a tutto il territorio e sottoponendo il Comune ad un commissariamento che ha fatto scelte scelerate. Mi candido perché la mia comunità deve avere la possibilità di riscattarsi”.
“Sono sicuro che sarò rieletto perché i maglianesi hanno fiducia in me, mi conoscono, sanno che possono contare su di me e che mantengo le promesse – continua Cinelli –. Dobbiamo fare ancora tanto per il territorio e le esperienze passate mi hanno insegnato ad ascoltare di più le persone che mi possono essere di aiuto. Per il momento sono concentrato sulla campagna elettorale, poi penserò alla Giunta, con la consapevolezza che nei piccoli Comuni il sindaco ha il 100% delle responsabilità amministrative”.
I candidati della lista “Magliano Comune Aperto”
Cinelli termina con un accenno ai candidati della sua lista: “A breve annuncerò la mia squadra – conclude l’ex sindaco -. Visti gli errori che ho commesso in passato, il gruppo dei miei fedelissimi si è ristretto e ho scelto solamente persone che hanno a cuore il bene del territorio”.