Home Grosseto Giorno del Ricordo, i Giovani Democratici: “Il Comune invita solo un esponente di Forza Nuova”

Giorno del Ricordo, i Giovani Democratici: “Il Comune invita solo un esponente di Forza Nuova”

di Redazione
0 commento 51 views

Dal Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale, molteplici sono state le iniziative svolte per l’occasione nel Paese, in Toscana, ma anche nella nostra Maremma“.

A dichiararlo, in un comunicato, sono i Giovani Democratici della provincia di Grosseto.

“Ci rammarica però sapere che nella sala consiliare del Comune di Grosseto anche quest’occasione è stata strumentalizzata; infatti nella mattinata di venerdì scorso, nel nostro Comune, si è svolta una commemorazione il cui unico ospite era il dottor Vincenzo Maria De Luca, in quanto appassionato di storia. Egli si professa uno storico revisionista autore di studi approfonditi sull’argomento foibe e sull’esodo giuliano dalmata tuttavia, aldilà della passione, egli pare laureato in medicina e chirurgia. Peraltro, è fondamentale far notare la sua partecipazione a convegni organizzati da Forza Nuova, partito dichiaratamente neofascista – continua la nota -. Noi Giovani Democratici riteniamo indecente che un’istituzione rappresentante la collettività decida di invitare nel Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe un ospite senza competenze oggettive sul tema. Potevano essere invitati storici accademici, professori dalle varie università della nostra regione o Paese, esperti certificati che, senza andare lontano, troviamo anche consultando l’Istituto storico grossetano per la Resistenza e l’Età Contemporanea. A innumerevolə validə candidatə è stato preferito un appassionato, il quale ricopre qualche carica istituzionale in associazioni che trattano il tema, ma certo non lo rendono più preparato e sopratutto oggettivo. È stata fatta la scelta di invitare un ospite con la consapevolezza che questo avrebbe dato un colore politico alle morti”.

“Noi riteniamo fondamentale ricordare seriamente, oggettivamente, un dramma che costò la vita a tanti innocenti e causò l’esilio di tanti italiani che furono costretti a fuggire dalle proprie terre, paesi e case – termina il comunicato. La politica dovrebbe evitare di strumentalizzare la storia per i suoi fini, svilendola. Dovrebbe commemorare il 10 febbraio e portare avanti la memoria di tutte le atrocità del passato tutto l’anno. Ricordare è fondamentale per acquisire una consapevolezza collettiva ed impedire che si possa ricadere nell’oblio del passato”.

Print Friendly, PDF & Email

Ti potrebbero interessare

Le tue preferenze relative alla privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy