Home Grosseto Le opposizioni: “Sindaco e maggioranza nelle scuole per fare propaganda politica”

Le opposizioni: “Sindaco e maggioranza nelle scuole per fare propaganda politica”

di Redazione
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“A Grosseto i partiti al governo, dalla Lega a Fratelli d’Italia passando da Forza Italia, insieme al sindaco e a tutti gli assessori, hanno deciso di entrare nelle scuole per dare lezioni di politica e democrazia ai nostri studenti”.

A dichiararlo, in un comunicato, sono Carlo De Martis, capogruppo di Grosseto Città Aperta, Davide Bartolini, capogruppo del Partito Democratico, Giacomo Gori, capogruppo del Movimento 5 Stelle.

“Un’iniziativa di assoluta gravità, che denota una totale mancanza di rispetto da parte di Vivarelli Colonna e della sua maggioranza nei confronti innanzitutto del mondo della scuola e della sua funzione educativa – continua la nota -. Politica e democrazia vanno di pari passo con pluralismo e rispetto delle istituzioni, due concetti evidentemente ignoti ai nostri improvvisati ‘docenti’, che hanno visto bene non solo di estromettere dal progetto le minoranze, ma, a quanto pare, hanno addirittura tenuto all’oscuro lo stesso presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, nonostante si preveda tra l’altro di far sperimentare agli studenti l’esperienza del Consiglio comunale. Un’iniziativa non solo grave, ma anche tremendamente sciocca, perché avrebbe potuto essere lodevole se ben gestita attraverso un percorso istituzionale e condiviso, ed invece la si è voluta ridurre ad una desolante operazione di propaganda politica di parte sulla pelle degli insegnanti e degli studenti, questi ultimi guardacaso scelti tra quelli del triennio della scuola secondaria, prossimi neoelettori”.

“Ci domandiamo cosa e quanto sapessero di questo progetto gli stessi dirigenti scolastici coinvolti, per quanto ancora non sia dato sapere a quali istituti sia rivolto. Certo è che di questa vicenda dovrà essere interessato l’Ufficio scolastico sia a livello provinciale che a livello regionale, oltre che la Prefettura. E ci domandiamo anche, ovviamente, cosa ne pensino i genitori degli studenti interessati e quale ruolo ha avuto in tutto questo l’assessora all’istruzione e alle politiche giovanili Angela Amante, sulla cui scrivania arriverà presto un’interrogazione – termina il comunicato -. Non è la prima volta, d’altronde, che il Sindaco abusa del suo ruolo per entrare nelle scuole a fare propaganda, ma questa volta è stato davvero superato ogni limite”.

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