“Abbiamo da poco ricevuto la ‘risposta’ da parte della Regione Toscana all’interrogazione formulata dai consiglieri regionali Torselli, Veneri e Capecchi, di Fratelli d’Italia, in merito alla carenza di medici di base nel comune di Roccastrada, con la quale non vengono fornite soluzioni propositive e accettabili, ma solamente una sorta di passa carte della burocrazia”: è quanto afferma Moreno Bellettini, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Roccastrada.
“La cosa che in parte ci fa sorridere, anche se in modo amaro – prosegue Bellettini -, è quella riportata nella risposta dell’assessore alla salute Bezzini con quale di fatto non risponde in termini politici all’interrogazione, ma si limita a girare agli interroganti una nota inviata dalla direzione sanitaria allo stesso assessore, il quale, bontà sua, ritiene esaustivo quanto formulato dalla Asl per risolvere i problemi di criticità assistenziale nel comune di Roccastrada. Nella nota si legge che la Asl Toscana sudest è a conoscenza della situazione di carenza dei medici che si riscontra nel comune roccastradino e che la stessa è simile per tutta la Toscana, prendendo atto della situazione locale e, visto il fallimento dei precedenti bandi per i conferimenti di assistenza sanitaria di base ad altri medici, ha provveduto ad innalzare il massimale di scelta tra i medici di base rimasti, coinvolgendo anche professionisti del vicino comune di Civitella Paganico, nel contempo sta studiando proposte innovative da sottoporre alla Regione“.
“Una risposta, quella della Asl, che per il circolo di Fratelli d’Italia di Roccastrada è la traduzione di una ‘non risposta’, in quanto significa che gli oltre 12.000 cittadini del comprensorio interessati avranno a disposizione solo 5 medici, ciascuno dei quali si presume dovrà assistere circa 2.400 pazienti, prospettando in questo modo una situazione gravosa sia per i sanitari, ma soprattutto pericolosa per i cittadini, in prevalenza anziani e fragili, che si vedranno costretti a spostamenti e viaggi forzati presso il pronto soccorso di Massa Marittima o quello del Misericordia di Grosseto, il tutto condito da disagi estremi e per di più creando problemi aggiuntivi alle già note tematiche che affliggono i nostri due nosocomi. Dalla risposta regionale, ancora una volta emerge la gestione fallimentare della sanità periferica portata avanti dalla Regione Toscana, dove la pochezza di idee e il balzo indietro per l’assistenza sanitaria è sotto gli occhi di tutti. Fratelli d’Italia Roccastrada si aspettava risposte ben diverse e soprattutto interventi celeri ed esaustivi da parte della Regione. Risposte che, viceversa, si sono limitate di fatto a ‘non risposte’. I cittadini roccastradini stanno vivendo da mesi sulla propria pelle quello che significa avere carenza di medici di base e di guardie mediche sul territorio. Un modus operandi che deve finire, per questo invitiamo di nuovo la Giunta regionale e l’assessore alla sanità Bezzini ad adoperarsi concretamente per far cessare questo grave disservizio sanitario”, conclude Moreno Bellettini.