“‘Tanto tuonò che piovve’ e pure ‘becchi e bastonati’! Modi di dire che sintetizzano bene la situazione che i follonichesi stanno subendo dopo l’autorizzazione regionale, a firma del Governatore Pd Giani in qualità di Commissario straordinario di Governo per la realizzazione del rigassificatore di Piombino, a piazzare la nave di stoccaggio e rigassificazione ‘Golar Tundra’ nel porto piombinese per tre anni”.
A dichiararlo è Massimo Di Giacinto, consigliere comunale dell’omonima lista civica a Follonica.
“Insomma, il rigassificatore sarà ospitato nel porto, ma Follonica e le altre località che si affacciano sul golfo non sono state inserite nel memorandum della Regione che chiarisce quelli che devono essere i ‘risarcimenti’ del Governo – spiega Di Giacinto -. Praticamente la questione, secondo Giani, non riguarda Follonica, Scarlino e Castiglione della Pescaia perché sono in un’altra provincia. Da non credere! Per farla breve, sempre che l’annunciato ricorso al Tar contro l’autorizzazione regionale non blocchi tutto, per Piombino sono previsti risarcimenti governativi pari a qualcosa come 700/800 milioni di euro per bonifiche, strade, strutture portuali e anche uno sconto del 50% sulle bollette energetiche per famiglie e imprese”.
“E allora da Follonica si è alzato il piagnisteo di Benini e compagni Pd che hanno dimostrato, ancora una volta, di non avere l’autorevolezza necessaria per far valere le ragioni della città, sempre che ci abbiano provato. D’altra parte l’inadeguatezza di questa amministrazione comunale nei rapporti istituzionali è ormai conosciuta. Ad esempio con Acquedotto del Fiora per il nuovo depuratore, più volte promesso e mai costruito, con l’Azienda Sanitaria per gli ormai noti e cronici problemi della sanità pubblica cittadina che non si riescono a risolvere – termina Di Giacinto -. Spero vivamente che ci siano ancora spazi perché Follonica sia della partita e riesca a ottenere qualcosa. Forza Benini, anche se forse è troppo tardi, almeno provaci“.