“Proviamo a riprendere un po’ di dignità, ma sarà davvero difficile raccogliere le macerie create dalla tracotante personalità del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ormai senza limiti, né freni in ogni sua azione”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il gruppo consiliare del Partito democratico di Grosseto.
“Questa volta nei suoi numerosi canali di comunicazione è apparso un meme, una foto del Santo Padre utilizzata per uno scopo diverso da quello per cui era nata – continua la nota -. La foto nello specifico ritrae Papa Francesco in preghiera, con le braccia aperte e il capo chino, con una scritta ‘Proseguono i viaggi del Papa nei luoghi di sofferenza’ e sotto la battuta ‘Oggi visita alla sede Pd’. Il gruppo consiliare ritiene che questo suo modo di fare comunicazione sia fortemente offensivo e lesivo. Non ci sentiamo offesi da questo ‘sfottó’, se così possiamo chiamarlo, per non dire una caduta di stile del primo cittadino, che ormai sembra aver perso ogni equilibrio. Ciò ha dimostrato una sua totale deriva di una mancanza di etica istituzionale”.
“Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, con quella vignetta, ha offeso le persone che soffrono, ha offeso le persone indigenti, ha offeso gli ultimi, ossia quelle persone per le quali il Partito democratico si sta invece prostrando per difenderli. Con quella vignetta il sindaco ha altresì offeso una parte di persone che nel Santo Padre riconoscono la guida della Chiesa cattolica. A noi, non ci ha offesi – termina il comunicato -. Chieda pubblicamente scusa il sindaco a tutte queste persone. Abbia diginita della città che rappresenta perché è il sindaco di tutti. È il sindaco di chi non arriva a fine mese e, invece di mostrare lo sfarzo delle sue cene e dei suoi ‘viaggi’, da lì il titolo il ‘viaggio del sindaco’, si renda umile. Le physique du rôle non le appartiene affatto”.