Giovedì 9 giugno, nella sala Pegaso del palazzo della Provincia di Grosseto, si è svolto l’incontro promosso da Fratelli d’Italia sulle tematiche riguardanti i referendum che si terranno domenica 12 giugno e sugli orientamenti scaturiti dalla conferenza programmatica svoltasi a Milano a fine aprile dal partito della Meloni.
L’incontro, organizzato dal Dipartimento regionale dipendenze e terzo settore di Fratelli d’Italia Toscana e Gioventù Nazionale Grosseto, ha visto la presenza di molti iscritti e simpatizzanti.
Sono intervenuti Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Francesco Torselli, capogruppo in Consiglio regionale e commissario provinciale di Grosseto.
“E’ importante – hanno rimarcato Rossi e Torselli – la scelta e la linea di un programma politico conservatore, come quello dibattuto nella tre giorni di Milano: ‘Italia, energia da liberare’, da questo siamo partiti per arrivare pian piano sui territori“.
“E’ chiara la posizione di Fratelli d’Italia rispetto ai 5 temi referendari – ha dichiarato Alessandra Mastri Flamini, responsabile regionale del Dipartimento giustizia – dove il nostro partito si esprime per due ‘No e tre ‘Sì’ sui temi referendari“.
“Fratelli d’Italia – ha dichiarato Lorenzo Lauretano – da sempre crede nel merito e nella competenza, nelle eccellenze della nostra terra, con un chiaro progetto politico per il futuro. In tutto questo, un ruolo importante è svolto da Gioventù Nazionale, formato da coloro che formeranno la nostra politica del domani”.
Durante l’incontro, è stato presentato il documento programmatico elaborato da un gruppo di circoli di Fratelli d’Italia sparsi per tutta Italia, nell’ambito della conferenza di Milano.
“Questo manifesto – ha spiegato Lauretano – contiene dei punti d’indirizzo economico-sociali, alcuni dei quali già in via d’adozione da parte del partito. Il documento è già stato consegnato al tavolo di presidenza di Gioventù Nazionale“.
Simonetta Baccetti ha invece rimarcato come “la maggioranza di Governo sul contrasto alle dipendenze patologiche, vecchie e nuove, continua a dimostrarsi incapace e indifferente, nonostante che i dati dell’Espad diano un allarme sociale e di un disagio che colpisce soprattutto i giovanissimi”.
Tematiche importanti come quello della scuola, con il liceo delle eccellenze, e quelle relative alla famiglia, con progetti a sostegno del nucleo familiare, del valore della vita e del futuro dei giovani, sono stati toccati con gli interventi i Maria Cristina Rampiconi, responsabile provinciale del Dipartimento famiglia, pari opportunità e valori non negoziabili, e Antonio Cava, responsabile provinciale del Dipartimento scuola e istruzione di Fratelli d’Italia Grosseto.