Venerdì 24 settembre è la giornata dello sciopero mondiale per il clima, una iniziativa che mobilita tutti i gruppi e i singoli cittadini sensibili alle tematiche ambientali. Il tema centrale è il contrasto al cambiamento climatico e le richieste rivolte ai Governi di intraprendere urgenti e coraggiose misure per contenere il riscaldamento globale.
«Servono azioni concrete quindi, non sfilate di idealisti e sognatori, il tempo di tergiversare è finito. A supporto degli ambientalisti dei “Fridays for Future” ci sono eserciti di scienziati che con l’evidenza dei dati, valorizzano l’argomento della crisi climatica dalla protesta di piazza, a condizione necessaria per la dignitosa sopravvivenza umana».
Così Leonardo Culicchi, candidato sindaco della coalizione “Partecipa!” interviene su quello che è diventato ormai un tema delicato: «Così come il clima, anche la narrazione sta cambiando, il futuro in cui proiettavamo eventi atmosferici sempre più estremi e catastrofici si sta avvicinando, non è più un problema che dovranno eventualmente affrontare i nostri nipoti, ma un qualcosa che già iniziando ad accadere».
Culicchi, intanto, prevede un impegno concreto per il futuro: «Se l’uomo, nella sua arroganza di piegare la natura a propria ottusa convenienza, è l’unica causa degli stravolgimenti ambientali, sociali e sanitari del pianeta, è anche vero che può essere la soluzione, a patto di invertire la rotta. Da decenni sappiamo quali sono le azioni da fare e quali sono le economie da abbandonare. Nel nome del benessere comune e di una visione che superi il tempo di un mandato politico, l’agenda Europea 2030, con i 17 obiettivi, traccia la via da seguire e pone al centro la questione ecologica, nel suo significato di rivedere in ottica migliorativa la relazione tra uomo, organismi animali, vegetali e ambiente».
