“In risposta alla nota del gruppo di Curzio, mi trovo innanzitutto a chiedere scusa a tutti coloro che, colpiti dalla tragedia di Bibbiano, si sono sentiti offesi dal post pur non avendo strumentalizzato e non essendosi lasciati strumentalizzare dalla questione suddetta“.
A dichiararlo è Fabio Ferrini, consigliere comunale di Gavorrano Progressista.
“Poi mi preme far notare come la lista di minoranza non abbia evidentemente di meglio da fare che polemizzare sulle attività social, per giunta non inerenti a questioni di politica locale, di un membro del gruppo di maggioranza, segno evidente del fatto che l’attività dell’amministrazione comunale è tanto efficace ed incisiva da divenire difficilmente attaccabile. È una implicita attestazione di merito per il lavoro svolto dall’amministrazione Biondi – continua Ferrini -. Faccio notare inoltre il livello di ingenuità politica della nota, dove si chiede al sindaco di intervenire contro un suo consigliere che si occupa di questioni di politica nazionale, nonché la totale mancanza di consapevolezza del gruppo di Curzio delle modalità e dei consessi in cui si svolge l’attività del consigliere“.
“Evitiamo poi di considerare la parte linguistica, con metafore calcistiche fuori luogo e anche poco azzeccate, oppure l’uso errato della lingua italiana. Tralasciando le offese e le battute infelici, mi limito a valutare la pochezza di una nota, quella del gruppo di minoranza ‘Di Curzio’, che alla fine lascia un profondo senso di delusione e scoramento conseguente alla considerazione che l’elettorato che ha sostenuto questa lista, seppur di minoranza, meriterebbe una rappresentanza istituzionale di livello e di spessore certamente superiore – termina Ferrini -. Possibilmente in grado di leggere e comprendere un post su un social network e di interpretarne le relative discussioni“.