Home Amiata Mura di Cana, il Pd: “I soldi per la manutenzione c’erano, ma il sindaco ha sbagliato a chiederli”

Mura di Cana, il Pd: “I soldi per la manutenzione c’erano, ma il sindaco ha sbagliato a chiederli”

di Redazione
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O il Sindaco Galli mente sapendo di mentire per giustificare il grave disinteresse dimostrato nei confronti della pubblica incolumità dei suoi cittadini, o ancor peggio non è al corrente dei finanziamenti che nel 2016 la Regione Toscana ha messo a disposizione per i piccoli Comuni proprio per la valorizzazione delle mura storiche“.

A dichiararlo è Giuseppe Conti, capogruppo del Partito democratico nel consiglio comunale di Roccalbegna.

“A tali contributi, il Comune di Roccalbegna non ha avuto accesso perchè non ha risposto nei tempi dovuti alla richiesta di integrazioni dei documenti da parte degli uffici regionali – spiega Conti -. La storia si ripete anche nel 2017 quando, su analogo bando della Regione Toscana per finanziare i progetti di consolidamento e restauro delle cinte murarie presenti in Toscana, la domanda del Comune di Roccalbegna è stata dichiarata inammissibile per mancanza del relativo progetto. Distrazione? Incompetenza? Disorganizzazione? Fatto sta che le conseguenze oggi le stanno pagando alcune famiglie di Cana, oltre a tutta la comunità“.

“Azzardate quindi le dichiarazioni del sindaco Galli quando afferma di non poter intervenire per mettere in sicurezza la cinta muraria della frazione per assenza di fondi – sottolinea Conti -.  I fondi c’erano eccome, come la disponibilità da parte della Regione, ma contro l’inadeguatezza ed approssimazione di un sindaco così distratto non sono serviti a nulla“.

“A scanso di equivoci, le comunico fin da ora che nei primi mesi del 2019 uscirà nuovamente un bando regionale che riguarderà proprio gli interventi sulle mura storiche dei piccoli borghi della Toscana. Si faccia trovare pronto o ha per caso intenzione di non accedere neanche a questa ulteriore possibilità che le viene offerta – termina Conti? Lo dica apertamente ai suoi cittadini perchè la loro sicurezza, caro sindaco, viene prima di ogni altra cosa e in questo caso sbagliare per la terza volta può essere pericoloso“.

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