“Risale a circa un anno fa la segnalazione fatta al sindaco Vivarelli Colonna da alcuni residenti di via Vetulonia che, stanchi dei disagi vissuti quotidianamente, decisero di scrivere al primo cittadino evidenziando la pericolosità dell’attraversamento pedonale della via, all’altezza dell’ingresso allo stadio ed alla piscina comunale, rimarcando la presenza di un elevato transito veicolare lungo tutto il tratto stradale interessato”.
A dichiararlo è Giuseppe Conti, segretario del circolo del Partito democratico di Gorarella.
“La richiesta dei cittadini era semplice da realizzare e anche con un minimo impegno economico – spiega Conti -. Delle nuove strisce pedonali con dissuasori di velocità da realizzarsi, come in tante altre zone cittadine, a monte di quelle esistenti e fruibili direttamente da chi usa il parcheggio di via Signorini e dai residenti che abitano nella zona”.
“Ad oggi ancora nulla è stato fatto e le persone con difficoltà motorie e le mamme con i passeggini, per varcare la strada sono costretti ad usufruire dell’unico attraversamento pedonale presente in zona e posto a valle della rotatoria, oltretutto dovendo superare altre due strade minori per raggiungerlo – continua Conti –. Ma questo il sindaco non lo dice o più probabilmente non conosce bene la zona, visto che alla legittima richiesta dei cittadini replicò, nel maggio scorso, citando via Ansedonia che i grossetani sanno bene essere da tutt’altra parte. A farne le spese al solito, gli anziani e le mamme con i bambini, proprio quelle categorie la cui sicurezza dovrebbe essere una priorità per un sindaco e necessariamente tutelata e garantita proprio dalle principali figure istituzionali”.
“La risposta di allora del sindaco Vivarelli Colonna fu che in città e nelle frazioni c’erano problemi più urgenti da risolvere e che questo lavoro non era una priorità dell’amministrazione – sottolinea Conti -. La solita risposta poco attenta e poco rispettosa a cui ormai il sindaco ci ha abituato ma, viste le condizioni in cui versa oggi il manto stradale cittadino e il degrado urbano incombente in ogni angolo della città frazioni comprese, viene da domandarsi, a quali problemi così urgenti si riferiva il sindaco, tali da impedirgli di intervenire ed eliminare il disagio che i cittadini gli avevano manifestato? Perché a Grosseto, in questi due anni di mandato, di interventi risolutivi tali da giustificare la posticipazione di lavori minori, anche se importanti, ancora non ne abbiamo visti”.
“Quali sono quindi, le priorità di questa amministrazione? O dobbiamo pensare che per il sindaco Vivarelli Colonna ci sono cittadini e quartieri di serie A e altri di serie B? Spero proprio di no. In città ci sono numerosi esempi di rotatorie con attraversamenti pedonali a monte ed a valle delle stesse – continua Conti -. Perché via Vetulonia dovrebbe avere un trattamento diverso? E a nulla rileva il motivo da lei addotto che la realizzazione di attraversamenti pedonali non obbediscono ad criteri di tipo commerciale vista la presenza di esercizi nell’area, anche se considerata la natura pubblica delle attività in questione, garantire una corretta accessibilità urbana, spetterebbe proprio al sindaco”.
“La richiesta nasce per un bisogno di sicurezza da parte dei cittadini che in quella zona ci abitano e dalle tante persone che la frequentano, sia che utilizzino le strutture commerciali oppure no. Quindi sindaco, faccia un sopralluogo di persona, ma non in via Ansedonia, che si trova da tutt’altra parte, in via Vetulonia e si renderà conto che per completare una corretta e sicura viabilità pedonale, quello che manca è proprio un attraversamento dove richiesto dai residenti – termina Conti -. Se vuole posso farle da cicerone, visto che è il mio quartiere e magari dopo aver programmato l’intervento insieme, le posso offrire anche un gelato, vedrà che i cittadini la ringrazieranno”.