“Al termine di una densa e costruttiva campagna elettorale che ci ha portato a contatto con tante persone i cui bisogni e desideri vogliamo unire ai nostri, esponiamo i punti cardine di quella che sarà l’azione politica di ‘Insieme, a Sinistra’”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la coalizione che sostiene la candidatura di Massimo Ceciarini a sindaco di Grosseto.
“Primario compito di un sindaco è quello di assicurare ai suoi concittadini il decoro della casa comune in cui vivono, cioè città, frazioni e campagne, come fondamentale atto di rispetto e attenzione nei loro confronti, ed è per questo che attueremo immediatamente un piano straordinario di pulizia di strade, piazze, parchi e luoghi pubblici che coinvolga anche cittadini volontari e associazioni, per poi potenziare stabilmente la nettezza urbana, direttamente gestita con personale e mezzi del Comune, ed estendere e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti – spiega il comunicato –. Riteniamo inoltre che le politiche che valorizzino la socialità e la partecipazione, volte anche a riscoprire la storia, le tradizioni locali e la cultura popolare siano essenziali per ricostruire il senso di comunità e trovare nuovi aspetti di investimento e di attività lavorativa e per ridare alla città vivacità e fervore. In primis intendiamo curare i beni ambientali, storici e archeologici, sottraendoli al degrado e all’abbandono, per preservarli e valorizzarli migliorandone l’accessibilità e i tempi di visita”.
“Per rivitalizzare la città e le frazioni con continue iniziative di natura artistica, culturale, popolare e sportiva abbiamo la volontà di predisporre un piano degli eventi fittissimo e variegato tutto l’anno con festival, concerti, eventi teatrali, esposizioni ed appuntamenti annuali costanti, che richiamino sempre più persone e turisti in tutte le stagioni, affiancando a questi una maggiore fruizione di mostre e musei, compreso l’Archivio delle tradizioni popolari e l’Archivio della riforma fondiaria, e in un futuro, speriamo prossimo, l’esposizione della collezione Luzzetti da allestire nel palazzo Mensini in via Mazzini – sottolinea la nota -. Oltre a ciò intendiamo finalmente dare una sistemazione definitiva alla biblioteca Chelliana, in una sede moderna e tecnologica, che serva anche come polo di aggregazione per i giovani, i quali devono avere spazi comunali a loro dedicati e autogestibili per dedicarsi ad elaborare progetti e iniziative che aiutino anche il Comune con programmi innovativi per rendere Grosseto una città moderna, vivibile e proiettata verso il futuro, e non ferma e ingessata come negli ultimi 20 anni di amministrazioni incolori e prive di slanci”.
“Vogliamo fare sì che i giovani, dopo il loro percorso di studi, spesso completato fuori Grosseto, abbiano le opportunità di mettere a frutto le loro abilità e conoscenze nella nostra città e nel nostro territorio, senza dover trasferirsi altrove, ed è per questo che vogliamo supportare le imprese giovanili con sgravi fiscali, canoni agevolati, semplificazione burocratica e facilitando l’accesso ai finanziamenti pubblici ed europei, nonché dando loro sostegno con garanzie per mutui ed affitti per le abitazioni – continua il comunicato -. Inoltre, sosterremo finanziariamente gli asili e le scuole comunali per aumentarne i posti e la copertura oraria, incrementarne il personale e rivederne i criteri di ammissione per rispondere alle esigenze di tutte le famiglie, specie quelle più in difficoltà economica, per le quali pensiamo anche di istituire forme nuove di aiuto solidale per chi è più in difficoltà nella vita quotidiana (ad esempio, albo Colf, badanti, baby sitter, dog sitter, gruppi di acquisto e sostegno, banca alimentare)”.
“Intendiamo tutelare il diritto alla salute dei cittadini, incrementando i servizi di prevenzione e di riabilitazione ed aumentando i posti letto ospedalieri con il fine di salvaguardare i servizi sanitari territoriali, messi fortemente in pericolo dal trasferimento della Asl ad Arezzo, ed ampliare al tempo stesso il grado di copertura della domanda sanitaria con Aggregazioni funzionali territoriali tra medici – spiega Insieme, a Sinistra –. Importante è, infine, ridurre l’inquinamento tramite il potenziamento della rete di trasporto pubblico, che tenga in conto le esigenze delle frazioni spesso penalizzate, e disincentivando l’uso delle auto in città anche tramite la predisposizione di corsie ciclabili ed il bike-sharing, nonché limitando la proliferazione degli impianti a biogas, che ammorbano l’aria solo per fini speculativi dei gestori. Come finanziare tutto questo?! Per prima cosa riordineremo il bilancio comunale, che dovrà essere più trasparente e partecipato, per evitare sprechi e sperperi di denaro pubblico e destinare risorse al sociale. Perché per casa, scuola, salute i soldi devono sempre essere trovati ed impiegati per aumentare i servizi ai cittadini e con l’obiettivo di creare una città a dimensione d’uomo e priva di barriere architettoniche, in cui tutta la comunità possa partecipare alla vita economica, sociale e culturale, usufruendo di servizi pubblici efficienti e accessibili a tutti”.
“Inoltre, i nostri progetti formano un disegno organico che, attraverso interventi efficaci nel breve e lungo termine, potrà essere attuato ricorrendo ai finanziamenti europei, spesso mal gestiti o ignorati dalle amministrazioni pubbliche, o a nuove forme di finanziamento che coinvolgano operatori privati oppure attingendo a strumenti finanziari innovativi – termina il comunicato –, come gli investimenti a impatto sociale e la finanza etica, che sono pronti ad investire nell’innovazione, che con il nostro programma intendiamo favorire”.
