Home GrossetoPolitica Grosseto Regionali: la Lega Nord scende in campo. Borghi: “Il Pd ha umiliato la Toscana”

Regionali: la Lega Nord scende in campo. Borghi: “Il Pd ha umiliato la Toscana”

di Roberto Lottini
0 commento 0 views

Vincere le elezioni in Toscana per svegliare l’Italia. Dobbiamo dare un’alternativa a questa regione per offrire una chance anche al nostro Paese”.

Trasuda ottimismo e determinazione Claudio Borghi, candidato della Lega Nord al ruolo di presidente della Regione, che stamani ha incontrato a Grosseto la stampa e un gruppo di simpatizzanti del Carroccio.

Insieme a Borghi, erano presenti anche gli aspiranti consiglieri regionali Mario Lolini e Roberto Azzi, pilastro storico della Lega in Maremma, che, con Selene Corridori e Daniela Grotti, scenderanno in campo per il partito nel collegio di Grosseto.

Claudio Borghi è un amico della Toscana e la sua candidatura alle regionali non è stata una decisione imposta dall’alto, ma scaturisce da una scelta democratica fatta dal consiglio nazionale della Lega – spiega Francesco Giusti, commissario provinciale del Carroccio -. Il nostro obiettivo è quello di sfidare e battere Renzi nella sua regione per portare in Toscana la battaglia contro il suo Governo. La lista di candidati della provincia di Grosseto è formata da un giusto mix di candidati giovani ed esperti e puntiamo ad ottenere un grande risultato in Maremma”.

Amo molto la Maremma, in cui ho trascorso più volte le mie vacanze invernali, dividendomi tra l’Isola del Giglio e la Parrina, un luogo ideale per ricaricare le pile e rilassarsi – afferma Claudio Borghi, economista ed ex editorialista de Il Giornale -. Il Pd mi accusa di essermi presentato alle elezioni pur non essendo toscano, ma io rispondo che adoro questa regione come un marito ama la propria moglie”.

Da troppi anni – continua l’esponente del Carroccio, la Toscana è malgovernata dal Pd ed è necessario dare un’alternativa ad i suoi abitanti. Fino ad ora, le elezioni in questa regione non hanno mai avuto storia, ma adesso il Pd ha paura perché deve sfidare un avversario che teme. Questo partito ha sempre rubato e continua a farlo, sia in Toscana che a Grosseto. Basti pensare ai 450 milioni di buco che si sono verificati all’Asl di Massa Carrara o alla situazione del Comune di Viareggio, che ha 150 milioni di buco. Si tratta di istituzioni amministrate dalla sinistra”.

Il Pd – incalza Borghiè una piovra che mette i tentacoli su tutto e ha tolto la serenità di vivere ai toscani, ha svenduto questa regione con conseguenze drammatiche anche per i grossetani. Prendiamo, ad esempio, il trattato di libero scambio che il Governo Renzi vuole fare con gli Stati Uniti, il cosiddetto Ttip,: questo accordo metterà in ginocchio la provincia di Grosseto, con ripercussioni serie sul comparto agricolo, e causerà l’invasione di mercati americani nel nostro Paese, che proporranno prodotti poco genuini e dannosi per la salute”.

La provincia di Grosseto – continua l’esponente della Legasomiglia sempre di più ad una piccola Grecia: ci sono sempre più disoccupati, più aggressioni sui risparmi, più tasse che colpiscono anche chi non lavora. Se non usciamo dall’Euro, si acquisteranno sempre più prodotti stranieri con ripercussioni letali per le piccole imprese del territorio”.

Claudio Borghi passa poi ad affrontare il tema della sicurezza: “Nel nostro Paese c’è un buonismo totale in questo ambito. Il sistema è marcio e va raso al suolo, quindi bisogna iniziare a ricostruire, partendo dalla chiusura delle frontiere. Se non si prendono provvedimenti, a breve anche i grossetani si cercheranno con il lanternino. Inoltre, è giusto cambiare la legge in merito all’eccesso di legittima difesa. Se qualcuno entra in una casa per rubare, è necessario che chi si sente in pericolo possa reagire, sia per tutelare se stesso che la sua famiglia”.

Il candidato del Carroccio parla anche di possibili alleanze alle regionali: “Abbiamo idee e programmi definiti e credibili, non scendiamo a compromessi con altri partiti solo per prendere un voto in più. Non nascondo che in Toscana avevamo ipotizzato anche un’alleanza con il Movimento Cinque Stelle, con il quale siamo d’accordo su alcuni punti, fra cui la contrarietà al Governo Renzi. I grillini però hanno rinunciato e mi hanno risposto che un eventuale accordo con la Lega in Toscana avrebbe fatto perdere voti al Movimento nelle regioni del sud. In ogni caso mi auguro che altri partiti convergano sul nostro programma, anche se diciamo un ‘no’ netto ad un’alleanza con il Ncd, che sostiene il Governo”.

Per quanto riguarda Forza Italia e l’eventuale candidatura di Giovanni Lamioni  – continua Borghi , devo dire che è stata fatta molta confusione. Prima il partito ha tirato in ballo il suo nome, poi l’hanno messo in frigorifero. In questa circostanza, Lamioni è stato trattato male da Forza Italia”.

Alla Toscana non manca nulla – conclude il candidato del Carroccioe non ha bisogno del resto del mondo per eccellere: in questa terra meravigliosa ci sono prodotti di qualità, un patrimonio artistico e paesaggistico ineguagliabile, metalli preziosi. Il Pd ha umiliato la Toscana e queste elezioni rappresentano l’occasione per far rinascere questa splendida regione”.

Nella foto, da sinistra: Mario Lolini, Claudio Borghi, Roberto Azzi e Francesco Giusti

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

Le tue preferenze relative alla privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy