Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Lucio Corsetti, vicesindaco di Semproniano e candidato a Consigliere provinciale nella lista Sinistra Grossetana, sulle prossime elezioni della Provincia di Grosseto:
“Le votazioni per il nuovo consiglio provinciale, aperte solo ai consiglieri comunali e non ai cittadini, che si svolgeranno domenica 12 ottobre dalle 8 alle 20 a Grosseto presso il Palazzo della Provincia, rappresentano, come noto, una forte limitazione della rappresentanza dei piccoli Comuni.
Il peso specifico, basato su una ponderazione folle e antidemocratica, assegnato ai Comuni più grandi la dice lunga su quanto il Governo intende valorizzare i territori. Addirittura il voto di un Consigliere comunale di Grosseto vale come il voto di 14 consiglieri di un piccolo Comune come Castell’Azzara o Roccalbegna ed, inoltre, a Grosseto ci sono 33 Consiglieri comunali mentre, normalmente, nei piccoli Comuni sotto i 3.000 abitanti, ce ne sono 11.
Normalmente perché, ed anche questa è l’evidenza di come questa riforma delle Province sia stata fatta con i piedi, due Comuni, per la precisione Semproniano e Campagnatico, di Consiglieri comunali, avendo votato con un sistema diverso, ne hanno solo sette! In pratica, Semproniano e Campagnatico, che tra l’altro ha quasi 2.500 abitanti, ha meno peso nella scelta del nuovo Consiglio provinciale di altri Comuni con meno abitanti. Una modalità antidemocratica e, probabilmente, anticostituzionale. L’auspicio a questo punto è che i Consiglieri comunali dei piccoli Comuni, pochi, con poco peso e spesso anche lontani, si rechino a Grosseto per votare e provare ad essere rappresentati in Consiglio provinciale”.