Giovanni Barbagli, candidato a sindaco di Cinigiano per la lista “A/gente Comune”, commenta i risultati delle elezioni amministrative, che hanno sancito la vittoria di Romina Sani:
“E’ vero, la lista ‘A/gente Comune’ non ha vinto – dichiara Barbagli –, ma i voti che ha riportato (695, pari al 46,30%, ndr) ci ripagano delle tante persone che hanno votato l’onestà, la trasparenza e la capacità. Un grazie con tutto il cuore a tutti i nostri sostenitori di Monticello, Porrona, Cinigiano, Sasso d’Ombrone, Poggi del Sasso, Piantaverna, Santa Rita. Grazie alle tante persone che ci hanno accolto nello loro case e che ci hanno consegnato impegni da sostenere nei prossimi cinque anni. Non dimenticheremo i loro volti e il loro calore”.
“E ora comincia l’attività politica vera, quella fatta degli impegni che abbiamo messo nel nostro programma e sui quali non daremo tregua alla maggioranza: ascolto, partecipazione, salvaguardia delle nostre eccellenze e dei settori importanti del nostro sviluppo, come l’agricoltura, l’artigianato, il turismo, ma anche riduzione della pressione fiscale, revisione del catasto, università della terza età e non solo – continua il candidato –Vogliamo iniziare con un impegno forte: quello della battaglia per la trasparenza degli atti, dei principali assessorati e dei sindaci che si sono alternati negli ultimi dieci anni alla guida di questo Comune. Troppi sono i dubbi sulla correttezza di atti che riguardano il settore dell’urbanistica, dei lavori pubblici, del commercio. Crediamo che sia un dovere dei cittadini fare in modo che eventuali dubbi siano chiariti e soprattutto che siano fugati quelli che riguardano i contenziosi aperti con molti cittadini che si sono sentiti trattati come figliastri rispetto ai privilegiati. Ma chiederemo anche di fornirci atti che sono tuttora ambigui, come quelli legati al progetto geotermia Montalcino/Cinigiano e a quello di Santa Rita, Montenero, Cinigiano. A tale proposito, proporremo un referendum consultivo con i cittadini per chiedere la loro opinione circa l’opportunità di procedere con questi progetti”.
“Chiederemo la riduzione della pressione fiscale in modo particolare sulla tassa rifiuti, avviando la raccolta differenziata e il porta a porta, e sulle tariffe dell’acqua che sono le più care delle Toscana. Non tralasceremo di far luce su inquietanti episodi, come i contributi dati da Enel Green Power e su contributi dati da benefattori della zona al comune di Cinigiano, per fugare il dubbio che abbiamo che non ci sia l’ombra della politica di scambio e per verificare se l’iter autorizzativo a demolire immobili agricoli e a costruire opere faraoniche non sia stato dato con leggerezza – conclude Barbagli – Infine tutto quello che sopra abbiamo detto verrà trasformato in mozioni,ordini del giorno ed interrogazioni. Nei confronti della stampa poi non posso non rilevare il diverso trattamento che ci hanno riservato sia le televisioni che gli organi di stampa e anche questo ha fatto la differenza per quanti come noi per i quali la visibilità era una delle armi che ci dovevamo giocare nel rispetto della par condicio, ma purtroppo anche a riguardo degli ultimi comunicati stampa c’è stato il silenzio più assoluto nei nostri confronti, contrariamente a quanto fatto con altri, e quindi ricorreremo all’autority della comunicazione e della stampa. La campagna elettorale è finita, ora inizia quella politico – amministrativa e chi la dura la vincerà”.